Dioniso

scultura, 175 - 199

Testina maschile a tutto tondo, rotta alla base del collo e con alcune scheggiature. Rilavorata nel corso di precenti restauri. Poggia su una base circolare modanata a gola con livello mediante perno d'acciaio

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura/ trapanatura
  • MISURE Profondità: 16 cm
    Altezza: 18 cm
  • AMBITO CULTURALE Arte Romana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Ducale
  • INDIRIZZO Piazza Sordello, 40, Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Volto allungato, labbra carnosa, occhi rilavorati con l'indicazione dell'iride e le pupille a pelta. Un nastro cinge la fronte e sui capelli è una corona di edera. Già giudicata Beccante (Levi), è da ritenersi invece una copia dell'immagine di Dioniso, di età antoniana, da un prototipo di arte attica, della fine V/ inizi del IV sec. a.C. (da cui sono derivati anche altri esemplari, per es. quello di Villa Medici, Roma, Cagiano de Azevedo 1951, pag. 110 n. 266) ma di qualità inferiore. Provenienza ignota. Al Museo dell'Accademia verso la fine del Settecento e con esso trasferita nel 1784 (circa) al Palazzo degli Studi. Poi a Palazzo Ducale a seguito della Convenzione del 1915 tra Comune di Mantova e Stato Italiano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300152284
  • NUMERO D'INVENTARIO Inv. Gen. 6709
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Palazzo Ducale di Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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