monumento funebre, 1547 - 1547

monumento che presenta al centro una grande lapide rettangolare, inquadrata da cornici decorate da motivi a ovoli. Ai lati due mensoloni a voluta sorreggono una trabeazione architravata con cornice in forte aggetto decorata da motivi a mensola. Coronamento curvilineo profilato da cornice ad ovoli e decorato, all'interno, da girali vegetali che si interrompono al centro in corrispondenza dell'ovale in cui è raffigurato San Girolamo. La parte inferiore del monumento è composta da base in forte aggetto, decorata da dentelli, sorretta da un motivo con volute laterali e una valva di conchiglia centrale. In basso ovale, entro cornice, in origine dipinto ad olio

  • OGGETTO monumento funebre
  • AMBITO CULTURALE Ambito Bresciano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Giuseppe
  • INDIRIZZO Vicolo San Giuseppe, Brescia (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Monumento funebre di Matteo Avogadro, celebre giureconsulto bresciano, che nel 1531 ottiene il patronato della decima cappella a destra della chiesa (Prestini 1989, p. 75 con trascrizione del documento di allogazione) in cui viene sepolta la moglie. Nel proprio testamento l'Avogadro (pubblicato in Prestini, 1989, p. 75 e p. 82 n. 33) dispone che gli eredi facciano realizzare una "pulchra ancona" da un pittore eccellente che vi raffiguri la Madonna, Santa Maddalena, San Paolo e Santa Caterina da Siena e i figli commissionano la pala al Romanino, che nel 1868 venne portata nella Pinacoteca Tosio Martinengo (Dorosini, 1961, p. 51). Inoltre affidano a Lattanzio Gambara la decorazione ad affresco della cappella, andata perduta (Prestini, 1989, p. 75), così come è andato perduto il ritratto ad olio del defunto nell'ovale della parte inferiore del dipinto, anch'esso fatto realizzare dai figli dopo la morte del padre avvenuta nel 1547 (Prestini, 1983, p. 27). L'iscrizione della lapide consente di datare il monumento al 1547 con sufficiente sicurezza. Si ricorda che la cappella Avogadro è stata definitivamente cancellata "dall'assetto della chiesa" nel 1954, quando è stato realizzato l'ingresso laterale a destra, verso via Gasparo da Salò
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300149244
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI nella lapide al centro - MATTHAESU ADVOCATUS EQUES/ GENERE E VENETA NOBILITATE ILLUSTRIS/ VIR SUMMAE PROBITATIS ET RELIGIONIS/ ORATOR IURIS MAXIMUS/ A SENATU VENETO LEGIB. CORRIG. FINIB. TERMINANDIS/ ALIISQUE ARDUIS ET GRAVISS. REB. DOMI FORISQUE/ EX USU ET MAJESTATE REIPUB. TRACTANDIS/ HONORIFICENTISSIME PRAEPOSITUS/ COM. REB. GESTIS AMPLISS. VIRTUTIS SUAE HONORES/ CONSECUTUS ESSET/ AMPLIORIB. DIGNUS DECCESIT AN. AGENS LXXX/ CAMILLUS PAULUS ET POMPEIUS FILII P. MDXLVII - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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