ritratto di Scipione d'Arco
dipinto
1650 - 1699
Personaggi: Scipione d'Arco. Abbigliamento: armatura; bastone del comando; elmo. Araldica: stemma d'Arco
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Settentrionale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo d'Arco
- INDIRIZZO Piazza Carlo d'Arco, 4, Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto raffigura, secondo quanto riportato nell'iscrizione sovrapposta a precedente iscrizione, il conte Scipione, figlio dell'umanista Nicolò d'Arco e della moglie Giulia Gonzaga di Novellara. Si accattivò le simpatie dell'imperatore Ferdinando ed ebbe un ruolo importante a corte. Sposò Caterina de Manesio, figlia del barone di Schwartsburg. Morì dopo il 1573. Il personnaggio è raffigurato in posizione rigida, frontale, col bastone del comando nella mano destra. Particolarmente curata è la rappresentazione dell'elmo fregiato con piume, decorazioni geometriche e sormontato da un leone rampante. L'armatura è caratterizzata da spallacci e gorgiera, color giallo brunito, come la sopraveste a motivi vegtali che copre parte dell'armatura
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300147843
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 2003
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in basso - SCIPIO S.R.I. COM(ES). DE ARCO, SUPREMUS AULAE MA=/ GISTER NEC NON CONSILIARIUS INT(IMUS) FERDINANDI I./ ET MAXIMILIANI II. IMPER(ATORIS). OB(IIT) AN(NO) 1598. UXOR/ CATHARINA FIL(IA). COMITIS DE SCHWARTZENBURG - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0