episodi dell'Antico Testamento/ Nuovo Testamento

decorazione pittorica ca 1507 - ca 1517

Nella parete definita dai grandi arconi in cotto si delinea una tessitura precisa in cui campiscono gli affreschi. Questi sono dipinti secondo una precisa simmetria che, ai lati dello spazio lasciato per il quadro, vede dal basso: due putti reggistemma; due monocromi con Angelo orante e Fortezza e intorno alla valva di conchiglia, i due eventi biblici riferiti a Giuditta. Al culmine è l'ovale con la Decollazione del Battista

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Mantegna Andrea (scuola): ideatore/ esecutori
  • LOCALIZZAZIONE Mantova (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ordinamento generale corrisponde a quello della parete di fronte e, in parte a quello della parete d'ingresso. Quindi l'articolazione delle parti affrescate nella misura pausata dal finto marmo, deve essere considerata nella interrelazione indiscindibile con l'idea unificante di tutta la cappella. Il segno grafico, profondamente inciso, contorna le singole figure o i singoli eventi con decisione e secondo una logica programmata. Dominanti, intorno alla valva di conchiglia, sono le scene bibliche della Decollazione del Battista (in alto), di Giuditta che depone la testa di Oloferne (a sinistra) e di Giuditta che mostra la testa di Oloferne (a destra). Giuditta, nella sua impresa di liberazione del popolo ebraico è figura della liberazione del peccato in modo corrispondente a Davide, effigiato sulla parete di fronte. La memoria della decapitazione del Battista corrisponde frontalmente, alla memoria dell'annuncio della sua nascita; si collega all'intitolazione della cappella e si pone, come sacrificio di un giusto, in antitesi con l'uccisione di Oloferne, che è ingiusto. Negli ovali allungati, sottostanti ai comparti con gli eventi biblici, sono dipinte a monocromo le figure dell'Angelo orante e della Fortezza. L'esecuzione formale attenta all'essenzialità degli attributi con valore simbolico, è strettamente mantegnesca per il forte rilievo grafico, per la precisione derivata dal riconosciuto uso del pendolino, per la raffinata monumentalità che traspare. Nel registro inferiore i putti reggistemma sono dipinti con forte e marcata vivacità cromatica. L'esecuzione generale denuncia squilibri o diversità di fare, dovuti in parte alla diversa proiezione prospettica rimandabile alla diversa posizione di ogni comparto affrescato, ma anche da differenziazioni stilistiche imputabile all'intervento di diversi, da Francesco Mantegna ed aiuti della scuola del padre che reimpiegano disegni o motivi ascrivibili all'attività tarda di Andrea Mantegna
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300147108-2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sotto la raffigurazione di Giuditta - MDXVI - numeri romani - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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