decorazione pittorica, elemento d'insieme di Mantegna Andrea (scuola), Allegri Antonio detto Correggio (attribuito) (prima metà sec. XVI, sec. XVI)
decorazione pittorica
ca 1507 - ca 1517
Mantegna Andrea (scuola)
1431/ 1506
Allegri Antonio Detto Correggio (attribuito)
1489 ca./ 1534
Dalla cornice in cotto del tamburo si diparte un reticolo di maglie romboidali, tra loro intreccaite, intervallato da otto tralci a forma di U rovesciata con ghirlande di frutta e fogliame. alla base degli archi spiccano, diametralmente opposti, mazzi di gigli, di rose e due grossi cedri. Tutto l'insieme converge verso il centro della calotta dove campeggia lo stemma dipinto del Mantegna
- OGGETTO decorazione pittorica
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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MISURE
Diametro: 421 cm
Altezza: 62 cm
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ATTRIBUZIONI
Mantegna Andrea (scuola): ideatore/ esecutori
Allegri Antonio Detto Correggio (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Mantova (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella calotta si compelta l'iconologia di tutta la cappella in quanto nella distribuzione della ricca vegetazione si coglie l'indicazone del "giardino della salvezza". Il cedro, il garofano, il melograno sono allusivi al motivo della salvezza, alla Ressurezzione di Cristo e quindi, alla speranza di vita eterna per chi ha creduto all parola di Dio. La rosa e il giglio designano i simboli dell'amore e della purezza con collegamenti al mistero dell'Immacolata Concezione e all'accetazione della volontà di dio (Annunciazione). Il lussureggiante motivo vegetale trova ulteriori collegamenti all'interno della cappella, sia nelle due tele dipinte raffiguranti il Battesimo di Cristo e la Sacra Famiglia e la famiglia del Battista, sia nelle cortine-fondali alle spalle dei 4 Evangelisti. Lo stemma del Mantegna che occupa l'apice della cupoletta risponde ad una concezione decorativa già adottata, nel 1484, da Melozzo nella cappella del Tesoro a Loretoe dallo stesso Mantegna, nel 1490, nella cappella per papa Innocenzo VIII, a Roma. Da notare che il fondo della calotta oggi appare nero, pur nella perdita di gran parte della pèellicola pittorica originaria, tracce di azzurrite documentano che doveva esserci l'azzurro del cielo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300147108-5
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0