Profeta Isaia
dipinto
1530 - 1540
Bonvicino Alessandro Detto Moretto (1498 Ca./ 1554)
1498 ca./ 1554
Soggetti sacri: Il Profeta raffigurato in atteggiamento assorto si appoggia con il braccio destro ad un alto leggio ricoperto da un drappo rosato con gallone frangiato; egli veste una tunica ocra e un corto mantello stretto in vita pure frangiato; la figura s'inquadra entro il fondale architettonico di una nicchia ornata in alto da un cartiglio e da una ghirlanda vegetale
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a tempera
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ATTRIBUZIONI
Bonvicino Alessandro Detto Moretto (1498 Ca./ 1554)
- LOCALIZZAZIONE Asola (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'atteggiamento meditativo del profeta è simile a quello della tempera che raffigura S.Girolamo. Tuttavia per l'iconografia il dipinto può essere messo in rapporto con il S. Isaia dell'ESCORIAL di Madrid datato al 1530 (BOSSAGLIA, 1963, p. 1098). Entrambe le figure si appoggiano ad un alto leggio mantenendo lo sguardo assorto, segno della meditazione interiore. Per quanto concerne il significato da attribuire al Profeta Isaia, nel contesto delle otto tempere morettiane, si può concordare con BESUTTI (1915, p. 46) che scrive: "Il concetto svolto in queste tele è uno solo: Gesù Cristo nelle promesse e nella sua venuta. Infatti due tele rappresentano il Profeta Isaia e la sibilla Eritrea, il mondo ebraico e il mondo pagano che annunizano ed aspettano il Messia". Il colore originario è del tutto scomparso, così la scrittta che doveva sul cartigliuo connotare il soggetto rappresentato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300146345
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0