L'angelo nunziante

dipinto, 1530 - 1540

L'angelo nunziante, raffigurato di profilo, appoggia il piede sinistro sul piano di una nicchia con pilastri trabeati; il piede destro ancora sollevato è situato all'esterno dello spazio architettonico del dipinto. La veste svolazzante, le ali spiegate sono di color ocra, si notano contrasti chiaroscurali più accentuati all'interno della nicchia, nella cui volta è visibile un encarpo e più in alto, sulla cornice, un cartiglio

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Bonvicino Alessandro Detto Moretto (1498 Ca./ 1554)
  • LOCALIZZAZIONE Asola (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'angelo nunziante fa parte di una serie di otto tele (v. sch. nn. 00146343) attribuite già a da Francesco Paglia (1635-1714), da Carlo Manziana e Francesco Rovetta (cfr. Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1898), da Giuseppe Bertini e Antonio Caimi dell'Accademia di Belle Arti di Milano (BESUTTI, 1915, pp. 76.77), al pittore Alessandro Bonvicino detto il Moretto. Tale attribuzione è stata confermata nel sec. XX da CAGNOLA (1916, p. VIII), da VENTURI (1928, p. 201), da BERENSON (1932, p. 34) che assegnano l'esecuzione delle tempere al 1530 ca. Rossana BOSSAGLIA (1963, p. 1077-78) pur concordando sulla paternità dei dipinti ne sposta la datazione al 1540. Tuttavia le tele e in particolare l'iconografia dell'Angelo Nunziante e della Madonna Annunciata, mostra affinità evidenti con i tondi dell'Annunciazione, che facevano parte del polittico, ora smembrato, raffigurante L'incoronazione della Vergine con i Santi Francesco, Nicola, e l'Arcangelo Gabriele eseguito nel 1534 dal Moretto per la Chiesa dei Santi Nazaro e Celso di Brescia, (L. ANELLI, 1977, p. 14). La scrittura formale e coloristica dipendono del resto evidentemente dal polittico Averoldi portato a termine da Tiziano per la stessa chiesa nel 1552. Un altro rapporto per le tele in oggetto si può istituire con i dipinti a tempera raffiguranti l'Arcangelo Gabriele e la Vergine Annunciata, pure attribuiti al Moretto eseguiti per le ante dell'organo della chiesa dei Santi Nazaro e Celso. Da osservare in particolare l'uso di inquadrare la scena in un 'architettura dipinta che sembra essere una costante del pittore Bresciano. Uguali è infatti il campeggiare delle figure sul prospetto della nicchia dipinta con finte tarsie marmoree, uguali sono le paraste trabeate e la soluzione della volta con cartiglio e ghirlanda vegetale. La data proposta dai critici può così essere accettata, estendendo l'esecuzione delle tele al decennio che va dal 1530 al 1540 unitamente ai dipinti nei quali l'iconografia mostra evidenti affinità con le figure dei Profeti conservati all'Escorial di Madrid databili al 1530 circa come già è stato osservato dalla BOSSAGLIA (1963, p.1098). Complesse sono anche le vicende relative all'ubicazione delle tele poste originariamente (ca. nel 1611, cfr. BERTUZZI, s.d.) sotto la Loggia del Palazzo Comunale da dove furonmo tolte nel 1620 per essere collocate nella chiesa cattedrale di S.Andrea di Asola, (v. BESUTTI, 1915, p. 45). Per quanto concerne la tela in oggetto si osserva come L'Angelo nuniziante, con le vesti ancora gonfie dal volo e le ali aperte, vada letto quale pendant della Madonna Annunciata che, ripresa di tre-quarti, sembra rivolgersi all'Arcangelo Gabriele. Le due tele unitamente a quelle raffigurante la Sibilla Eritrea, benchè siano state oggetto di restauro nel 1979 sono le sole a conservare tracce della cromia originaria in larga parte caduta in seguito alla disastrosa lavatura a cui il pittore cremonese sottopose i dipinti nel 1859
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300146344
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Bonvicino Alessandro Detto Moretto (1498 Ca./ 1554)

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1530 - 1540

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'