Il mobile di grandi dimensioni è a doppio corpo. L'inferiore aggettante rispetto al superiore è composto a sua volta da tre corpi: uno centrale, aggettante e due laterali. Tutti e tre presentano due lunghi cassetti, quelli laterali con uno sportello ad entrambi i lati. Il corpo superiore, alto due volte quello inferiore, ne segue lo stesso ritmo nella suddisione dei corpi. Qui i due laterali presentano tre sportelli inferiori a due ante e due superiori a due ante con quattro specchiature. Tutte le specchiature sia dei cassetti che delle ante, sono ornate da motivi vegetali stlizzati ed intrecciati. Il mobile è coronato da un'alta cornice modanata, che sorregge tre cimase intagliate a volute alternate a vasetti modanati. Tutte le cerniere sono originali, mentre le serrature non sono pertinenti
- OGGETTO mobile da sacrestia
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ATTRIBUZIONI
De Giovanni Giangirolamo (notizie 1696-1730)
- LOCALIZZAZIONE Viadana (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il grande mobile, dalla complessa ma lineare struttura architettonica, arricchito da decorazioni finemente intagliate, viene variamente attribuito a diversi artefici operanti in Viadana tra la seconda metà del XVII e la prima metà del sec. XVIII secolo. Il Matthiae lo attribuisce a Giangirolamo di Giovanni (1696-1730), allievo di Antonio Pinola, ricordando una precedente attribuzione a Stefano Badalino (1600-1656). La Giannini lo attribuisce, forse per il disegno, a Clemente Isacci (1749-1833) allievo di Antonio Bibiena
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300146252
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sulle ante laterali destre dell'alzata - ARCHIVIUM ECCLESIE S. MARIAE VITELLIANAE ET ELIUS SOCIETATEM - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0