dipinto - ambito lombardo (sec. XVII)

dipinto, post 1621 - ca 1670

Il dipinto è difficilmente riconducibile ad un impianto scenografico noto, per le ampie zone ancora intonacate e le numerose abrasioni cromatiche. Al centro è la scena di un abbraccio tra un uomo e una donna, cui non sono conferite attribuzioni particolari, ad eccezione degli abiti maschili, che colpiscono per il tipo e la ricchezza degli elementi. Alla sinistra compaiono due figure femminili, una frontale, l'altra posta di tre quarti, entrambe dai tratti delicati ed eleganti. A destra si intravede la sagoma di un uomo anziano. Nello sfondo, a tratti alterni, emergono elementi di una pregevole architettura: spiccano, tra gli altri, colonne con capitelli corinzi

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a tempera
    intonaco/ pittura a fresco
  • MISURE Altezza: 350 cm
    Larghezza: 370 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa della Beata Vergine del Corlo
  • INDIRIZZO Piazza Corlo, Lonato Del Garda (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La cappella della SS. Trinità venne costruita dai Disciplini nel 1564 e già l'anno seguente risultava affrescata quasi del tutto. Non si hanno notizie certe sull'autore del ciclo, poiché nei documenti si fa riferimento solo a un "depentor da Asola", che il Piazzi ritiene possa identificarsi con tale Orazio d'Asola, attivo a Cremona verso il 1580. Vicende dal difficile dipanamento accompagnarono al realizzazione dell'opera, poiché l'autore abbandonò il lavoro non ancora concluso. Non è certo dunque che il frescante della volta coincida con quello delle pareti laterali. Esaminando, infatti, l'evoluzione iconografica della chiesa, sappiamo che fino al 1621 alla sinistra della cappella esisteva un S.Sepolcro (successivamente trasferito nella posizione attuale), ad essa collegato per mezzo di un passaggio. L'affresco su questa parete fu dipinto quando era già stata tamponata l'apertura ed è quindi posteriore, come per altro, pare evincersi dal segno pittorico. In occasione dell'edificazione dell'attuale S.Sepolcro, nel XVIII secolo, vennero ricavate una finestra a lunetta ed una porta sottostante sul lato destro della cappella della SS. Trinità, distruggendo così parte dell'affresco ivi collocato. Fino a pochi anni fa le pareti della medesima cappella erano ricoperte da intonaci, che occultavano la vista dei dipinti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300090699
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brescia Cremona e Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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