paliotto, elemento d'insieme - bottega italiana (sec. XIX)

paliotto,

Paliotto in metallo argentato con larga cornice e basamento in ottone, ornato da tre formelle ottagonali dorate con motivi floreali; nella formella maggiore, "Cena in Emmaus"; nelle formelle minori, "S. Andrea" e "S. Benigno vescovo". . Altre figure di santi negli otto tondi disposti agli angoli delle formelle

  • OGGETTO paliotto
  • MATERIA E TECNICA Ottone
    metallo/ argentatura/ doratura
  • LOCALIZZAZIONE Azzate (VA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il primo altare della chiesa, offerto da mons. Crivelli vescovo di Tagaste e consacrato nel 1545, è descritto da Don Daverio nel 1573 (ACAM, Visite Pastorali, Pieve di Varese, vol. 32; ACAM, Visite Pastorali, vol. 81, visita di mons. Seneca, 1581). La nicchia che contiene l'altare fu poi ingrandita (ACAM, Visite Pastorali, Pieve di Varese, vol. 66, visita di Federico Borromeo, 1610); nel 1755 mons. Pozzobonelli descrive lo stesso altare visto dal Borromeo, con il tabernacolo in legno dipinto e il gradino pure in legno. L'altare fu sconsacrato nel 1854, e solennemente riconsacrato nel 1905 dal cardinale Ferrari, che lo dedicò a S. Andrea Apostolo: nella mensa vennero collocate le reliquie dei santi Clemente e Massimiliano. Nel 1969 l'altare fu ancora una volta modificato (arch. Gaetano Sala, marmorino Tibiletti di Azzate)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300086707A-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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