Annuncio ai pastori
L’ancona, che incornicia un dipinto ad olio su tela, presenta due ordini architettonici sovrapposti. La base, nascosta dal tabernacolo in posizione antistante (vedi scheda OA con NCT 0300082277), non è ornata. Ai lati sono coppie di plinti con specchi frontali intagliati. Gli esterni hanno un analogo motivo con un putto stante fra racemi; i due interni mostrano invece le seguenti scene: a sinistra S. Michele arcangelo che precipita i demoni, a destra gli angeli che annunciano ai pastori la nascita di Gesù. I rilievi sono lacunosi: due figure sono mutile del braccio, quasi tutti i personaggi hanno poi le dita spezzate, mancano inoltre le lance che probabilmente alcuni angeli sostenevano. Sopra si innalzano colonne binate che terminano con capitelli compositi. Le interne, cilindriche, sono ricoperte da un’esuberante decorazione a candelabra con putti, uccelli e racemi. Le esterne, tortili, sono ornate da un festone di frutti che si avvolge a spirale, mentre un ramo di vite sale lungo il solco della colonna. Sui fianchi sono sottili ornati fitomorfi con putti e due mensole sorrette da sirene-cariatidi; su queste posano la statua di S. Pietro a sinistra e quella di S. Paolo a destra. Il primo ordine è concluso dalla trabeazione con fregio decorato. %
- OGGETTO ancona
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MATERIA E TECNICA
legno/ doratura
legno, intaglio
legno/ pittura
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ATTRIBUZIONI
Ramus Pietro (bottega): intagliatore
Giorgi, Bernardino (1642/): doratore
Giorgi, Antonio (notizie 1688-1705)
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Girolamo
- INDIRIZZO via S. Girolamo, Cedegolo (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’ancona, anonima secondo Fortunato Canevali (1912, vedi BIB), venne successivamente assegnata a Pietro Ramus sulla base di alcune lettere conservate presso l’archivio Fantoni di Rovetta, pubblicate nel 1934 da Giuseppe Rota. Tale carteggio comprende la corrispondenza intercorsa negli anni 1675-1677 tra Grazioso Fantoni, il doratore Bernardino Giorgi e lo stesso Pietro Ramus; le carte riguardano l’affidamento del giovane Andrea Fantoni a Pietro per l'apprendistato in bottega: in diverse occasioni si menziona l’ancona di Cedegolo che il maestro stava realizzando in quel periodo con l'aiuto della bottega (lavoro al quale collaborò anche Andrea). L’opera fu poi dorata da Bernardino e Antonio Giorgi cui furono intestati i relativi pagamenti del 1688, pubblicati da Fortunato Gamba (1941)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300082278
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0