angeli e cherubini
altare
post 1691/03/19 - ca 1691/12/00
Ramus Carlo (1633/)
1633/
L’altare, in origine un pulpito, venne trasformato nel 1985 durante l'intervento di restauro. L’opera, in legno scuro, è formata da sei specchiature che hanno al centro una semplice decorazione fogliacea. La singole parti sono suddivise da sei cariatidi (cinque originarie, una frutto di integrazione); ognuna è formata da un puttino seminudo appoggiato su di una voluta ornata con un cherubino o un mascherone. La parte anteriore dell’altare, verso i fedeli, è autentica: quella a tergo è stata parzialmente aggiunta nel corso del restauro che ha trasformato in altare il primitivo pulpito (vedi Osservazioni)
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
legno, intaglio
legno/ lucidatura
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ATTRIBUZIONI
Ramus Carlo (1633/): intagliatore
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Filastrio Vescovo
- INDIRIZZO piazza Mazzini, Cedegolo (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Da appunti manoscritti di don Alessandro Sina (1878-1953), desunti dai libri dei conti e delle spese parrocchiali attualmente perduti, si apprende della commissione del pulpito il 19 marzo 1691, con esecuzione affidata a Carlo Ramus (la documentazione si conserva presso la Biblioteca Queriniana di Brescia, vedi Osservazioni)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300082268
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0