ancona, insieme di Ramus Carlo (seconda metà sec. XVII)
ancona
1670 - 1670
Ramus Carlo (1633/)
1633/
L'ancona ha base e plinti ornati con fini racemi; sopra si alzano colonne cilindriche decorate, nel terzo inferiore a candelabra, nella parte superiore da un tralcio di vite che si avvolge a spirale. Sui fianchi sono due mensole che in origine sostenevano le statue di San Carlo Borroemo a sinistra e di Sant'Antonio da Padova a destra. In alto l'ancona è conclusa dalla trabeazione e dal frontone arcuato e interrotto. Sulle volute sono semidistesi due angeli, altri due di più piccole dimensioni e con strumenti musicali in mano, siedono sul corncione. Al centro di quest'ultimo posava la statua di San Michele Arcangelo, ora posta a decorare l'ambone. Legno policromato
- OGGETTO ancona
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Ramus Carlo (1633/)
- LOCALIZZAZIONE Vione (BS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ancona è stata eseguita da Carlo Ramus nel 1670 come risulta dai pagamenti registrati nel libro della "Schola di Sant'Antonio", custodito nell'Archivio parrocchiale di Vione. All'inizio del Novecento, la statua di San Michele Arcangelo, ormai rovinata dal tempo e dall'umidità fu tolta dall'ancona e sostituita da altra, realizzata dallo scultore Onorato Ferrari. In anni recenti questa scultura è stata spostata ed utilizzata per decorare l'ambone dell'altare maggiore
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300082148
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0