SS. Pietro e Paolo

ancona, ca 1691 - ca 1710

L’ancona è composta da un doppio ordine architettonico. La base, priva di decorazione nel pannello centrale perduto, ha coppie di plinti decorati con ricchi motivi ad intaglio: una composizione a tre cherubini per i plinti interni, mentre un putto con delfino per gli esterni. Sopra poggiano binati di colonne tortili: nel solco si avvolgono tralci di vite. Al centro del registro si trova una grande nicchia chiusa da vetro che contiene la statua di S. Francesco da Paola, pesantemente ridipinta. Sui fianchi sono volute a cherubini che ornano mensole su cui posano due statue, a sinistra S. Pietro, a destra S. Paolo. La trabeazione divide il primo dal secondo ordine architettonico. Il registro superiore è delimitato da volute arricchite con figure alate. Al centro, entro nicchia polilobata, è collocata figura della Madonna Assunta. Esternamente posano due sculture di santi martiri, entrambi in abito da soldato, forse identificabili con Faustino e Giovita. In alto l’ancona è conclusa dalla trabeazione e da un fastigio ove siedono due angioletti, che probabilmente in origine dovevano sostenere degli strumenti musicali, forse violini per via della posizione delle braccia

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