L'ancona è inserita in una mostra lignea, eseguita intorno al 1847 da MArtino Balzarini di Canè, che ne nasconde in parte le sculture collocate sulla sommità. L'opera ha base ornata con girali, plinti avanzati decorati con racemi da cui esce un putto e al centro, un piccolo tabernacolo, forse non originale. Sopra si alzano colonne cilindriche con decorazioni a candelabra impreziosita da putti e cherubini. In alto il lavoro è concluso dalla trabeazione e dal frontone diritto, spezzato ed interrotto. Al centro della trabeazione è uno scudo con scritta sorretto da due putti. sul frontone è il gruppo scultoreo raffigurante "San Michele arcangelo con il nemico" riverso ai suoi piedi; intorno sedevano 4 "angioletti musicanti" di cui attualmente ne sono rimasti solo tre. sui fianchi l'ancona è completata da ampie volute, cherubini e festoni di frutta