L'ancona è incorniciata da una mostra lignea realizzata nel 1827 da Tommaso Petroboni di Vione. Probabilmente in tle occasione sono state eliminate delle sculture, originariamente collocate sul frontone. Attualmente manca anche, perchè rubata, la figura di Gesù Bambino, che sedeva al cntro del cornicione. Il lavoro a due ordini architettonici sovrapposti, ha bse ornata con girali. Lateralmente sono due plinti per ogni lato, di questi l'interno è più avanzato rispetto all'altro. Essi presentano diversa decorazione: gli esterni hanno un cherubino, gli altri un putto collocato fra racemi, con un canestro di frutta sul capo. Sopra si alzano colonne binate; le esterne, cilindriche, sono ornate da tralci di vite avvolti a spirale, quelle interne, tortili, da un festone con fiori. In alto vi è la trabeazione e poi un frontone diritto, spezzato e interrotto. Sui due spezzoni posano angeli musicanti; all'esterno sono collocate le statue di San Bartolomeo a sinistra e di San Giovanni Nepomuceno a destra. Dietro si alza il secondo ordine, di dimensioni modeste. Esso ha al centro una finestra rettangolare su cui posa la colomba dello Spirito Santo, entro una grande raggera. CONTINUA NEL CAMPO OSSERVAZIONI