stola,
1700-1799
Sul fondo avorio si articola un racemo continuo, verde, marrone e dorato, da cui si articolano spighe dorate, piccole inflorescenze, grappoli d'uva viola e dorati, rose e garofani nelle sfumature del rosa e del viola. Su entrambi i lati della stola è ripetuto, allo stesso livello, il motivo del pellicano che si svena per i piccoli, ed un angelo che, da una parte porta la scritta "stola immortalitatis impone" dall'altra "gaudium sempita= num haereris". Le estremità sono bordate da un gallone dorato frangiato. Oro filato è utilizzato per ribordare l'intera stola
- OGGETTO stola
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Sabbioneta (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sul fondo taffetas, le sete policrome (varie sfumature di verde, di viola, di rosa, di azzurro, giallo, marrone, bianco) sono impiegate per punto pieno e punto erba, a comporre il disegno; ad esse si aggiunge l'utilizzo di oro ed argento filati, su accia liscia e ritorta, per intercalari fogliati, spighe, alcuni grappoli d'uva e per tracciare le croci e bordare l'intera stola. L'andamento mosso del disegno, la delicatezza e la raffinatezza del ricamo e degli accostamenti cromatici, inducono un'attribuzione al sec. XVIII. La stola, considerando i motivi figurativi e le scritte che la contraddistinguono, era probabilmente utilizzata durante l'amministrazione del sacramento battesimale. Il gallone frangiato è probabile aggiunta contemporanea, come pure il cordone in seta bianca. La stola è stata rifoderata in seta rosa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300078162
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0