manipolo, insieme - manifattura italiana (sec. XVIII)

manipolo, ca 1715 - ca 1720

Manipolo e stola. Sul fondo color crema, il disegno si svolge in verticale, dovuto alla crescita di bande sinuose con profilo a smerlo ed intercalari di piccole corolle e foglie cuoriformi. Dalle bande si dipartono e prolificano rami, fiori e foglie in forme svariate. Una stessa tipologia di gallone dorato, con motivo fogliato ondulante ad intercalare di palmette, è utilizzato nel formato minore per l'intera bordatura. Gli accessori presentano solo l'aggiunta di un gallone frangiato alle estremità

  • OGGETTO manipolo
  • MATERIA E TECNICA oro/ filatura
    seta/ lampasso
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Sabbioneta (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli accessori unitamente ad una pianeta costituisce un unico parato. Lampasso damascato lanciato broccato: il fondo in raso faccia-catena è ottenuto per l'intreccio della catena e della trama di fondo color crema. Il disegno è in parte dovuto a motivi di contro-fondo raso faccia-trama, prodotti dalla stessa catena e trama di fondo, in parte da effetti in rilievo prodotti da sei trame broccate (blu, azzurro, rosa, viola, marrone, crema) e da due trame lanciate (giallo, verde). Tutte queste trame vengono legate in diagonale dai fili di una catena supplementare color crema. La tipologia del decoro permette di inserire questo tessuto nella categoria delle stoffe denominate "Bizarres". Qui, in particolare, l'astrazione fantasiosa che caratterizza il tralcio saliente ed alcune tipologie floreali (la strana specie di campanula, la grande inflorescenza a grappolo con corolla terminale fogliata), è contrastata da un crescente prolificare naturalistico di altri fiori e foglie, già riferentesi all'ultima fase (1715-25) dell'evoluzione del genere "Bizarres", definita appunto "Lussureggiante". Partecipa al carattere più vitalistico di questa fase estrema anche il particolare impiego di una tale tessitura, in cui gli effetti broccati, vivacemente policromi, tendono ad invadere la superficie, assumendo sempre più una funzione di primo piano rispetto al fondo damascato. In mancanza di fondi d'archivio si può supporre, con uguale ragione, che questa stoffa possa provenire sia da manifatture francesi che da manifatture veneziane o piemontesi, con forse maggiori probabilità per quella italiana. Il gallone pare riferibile al secolo XVIII. La fodera è originale in grossa tela viola
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300078155
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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