Virtù
telamone
1690-1710
Sanz Giovanni Antonio (attribuito)
1702/ 1787
La figura con attributo rappresenta una virtù, il cui titolo si ricava dalla scritta sulla base del pilastrino al quale è appoggiata. L'uomo che impugna una spada rappresenta la "Venia"
- OGGETTO telamone
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MATERIA E TECNICA
legno di noce massello/ intaglio/ pittura
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MISURE
Altezza: 115
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ATTRIBUZIONI
Sanz Giovanni Antonio (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Gandino (BG)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Caratteristiche costanti dello scultore, quali possiamo ricavare dall'analisi puntuale dell'intaglio figurale, appaiono una certa omogeneità nella tipologia facciale femminile (capelli a bande attorno al volto con segno ripetuto quasi come una sigla), intaglio vivace a piani secchi che crea contrasti netti tra luce e ombra, e soprattutto un modulo proporzionale, nella composizione dei corpi, molto allungato, privo di morbidezza che conduce ad esiti estetici di tono austero e asciutto. Si sottolinea la somiglianza, nella tipologia e nella qualità dell'intaglio, tra la figura che impersona l'immagine del perdono (Venia) e le cariatidi del coro ligneo nella parrocchiale di Sorisole attribuite a Giovanni Antonio Sanz
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300065694-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Bergamo e Brescia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI Sulla base del pilastrino - VENIA - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0