San Pietro
dipinto,
1526 - 1526
Girolamo Romani Detto Romanino (1484-1487/ 1559-1561)
1484-1487/ 1559-1561
Il Santo, con le tradizionali chiavi, è collocato nel terzo scomparto da sinistra della balaustra posteriore, verso la navata laterale
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 90 cm
Larghezza: 75.5 cm
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ATTRIBUZIONI
Girolamo Romani Detto Romanino (1484-1487/ 1559-1561)
- LOCALIZZAZIONE Asola (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tavola è stata dipinta nel 1526. I documenti pubblicati dal Besutti (1915, pp. 49-51; 80-81) permettono di datare l'importante ciclo del Romanino: l'1 dicembre 1524 viene stipulato il contratto per la decorazione delle ante dell'organo, che vengono consegnate ad Asola il 28 luglio 1525; il 5 giugno 1526 un nuovo contratto impegna il pittore per il compimento dell'opera; il 27 ottobre dello stesso anno l'intero ciclo pittorico viene collaudato ed è quindi da ritenersi terminato. Non sembra individuabile un tema iconografico generale (alcuni santi compaiono due volte), anche se risulta prevalere il tema delle profezie e delle prefigurazioni dell'Avvento di Cristo. L'opera di Asola viene solitamente vista come un importante paesaggio dal primo momento, ispirato ai grandi veneti contemporanei ed arricchito dalla conoscenza dei cremonesi e del Pordenone, alla fase più tipica e schietta vena "popolaresca" del maestro bresciano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300038735-29
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0