piedistallo, elemento d'insieme - ambito Italia settentrionale (seconda metà XVIII)
basamento lapideo costituito da un parallelepipedo dalla forma svasata. L'opera rappresenta uno dei quattro grandi piedistalli che un tempo sorreggevano le statue marmoree delle Quattro Stagioni (Francesco Martinez, 1740 - 1750) provenienti dalla residenza della Venaria Reale, poi rimosse e riallestite nella Reggia di Venaria, nel Rondò Alfieriano (dal 2007). Sul basamento in oggetto era posta la statua allegorica rappresentante l’Autunno. E’ documentato il restauro del basamento nel 2016 eseguito dalla Ditta Ennio Coretto che segue un precedente intervento di restauro. Dalla relazione di Marco Paolini (progettista e D.O. dell’intervento del 2016 per SABAP-To) il basamento è in marmo di Valdieri e presenta all’interno lastre di pietra di Luserna. Per tutti i piedistalli privi di elementi scultorei sovrastanti, come per i vasi con loro basamento, siti nel Giardino di Levante è stato effettuato un intervento di manutenzione con trattamento biocida (Ditta Barbara Rinetti, eseguito a partire da novembre 2024)
- OGGETTO piedistallo
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Settentrionale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Reali - Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO piazzetta Reale, 1, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE la storia dei piedistalli del Giardino di Levante per le opere marmoree risale a inizio XIX secolo con l’allestimento dei Giardini all’epoca del dominio francese (1798 – 1814). In quegli anni, per accrescere il prestigio della sede del potere nella città di Torino, molte opere vengono prelevate dalle residenze suburbane e condotte in città. La maggior parte delle statue, ma anche di vasi, busti, erme, ecc., viene ricovera nel Museo di Scultura di Torino (deposito con atelier di restauro istituito per decreto nel 1807) per essere restaurata, un’altra parte viene subito ricollocata. Il primo allestimento delle opere di spoglio dal Castello di Venaria, e restaurate nel Museo di Scultura dallo scultore Giacomo Spalla, risale al 1811 e riguarda le quattro allegorie delle Stagioni in marmo scolpite da Simone Martinez tra il 1740 e il 1750. Le quattro statue rappresentanti le Stagioni vengono posizionate su quattro grandi basamenti in marmo sui quali probabilmente insistevano già i gruppi scultorei in bronzo raffiguranti putti giocosi realizzati per i Giardini Reali da Francesco Ladatte a metà del Settecento. In generale, dalle ricerche archivistiche (si vedano i contributi in Cornaglia 2019), la realizzazione e collocazione della serie di piedistalli di inizio XIX secolo per le opere di spoglio si deve alle commissioni dello Scultore Imperiale Giacomo Spalla e dell’Architetto Imperiale Giuseppe Battista Piacenza. Nei documenti conservati nell’Archivio di Stato di Torino, carte del Governo Francese in Sezioni Riunite, e all’Archives Nationales di Parigi, si trovano i progetti di ripristino e i pagamenti delle opere eseguite, nonché le liste delle maestranze impiegate e delle manutenzioni quotidiane (si consultino le note in Cornaglia 2019). La planimetria del giardino redatta da Giuseppe Battista Piacenza nel 1807 (GIUSEPPE BATTISTA PIACENZA, Plan general geometrique de la partie de la ville entre la Porte Palais et la Porte du Po […], 1807, in ASCT, Tipi e disegni, 39-1-69/A) mostra per la prima volta il rilievo dei piedistalli dalla forma svasata realizzati già a metà del Settecento e a parallelepipedo (di epoca napoleonica) posti lungo i viali, e l’ emiciclo di piedistalli in marmo a sostegno delle sculture collocati a ridosso della fontana, in posizione diversa da quelle attuale. Su questi piedistalli, all’epoca, potevano esserci i vasi in piombo di Ladatte, oggi non più esistenti, e quelli precedenti in bronzo (cit. Cornaglia 2019, pag. 56), così come i quattro gruppi scultorei in bronzo raffiguranti putti i giocosi sempre di Ladatte, poi sostituiti in epoca successiva dalle statue allegoriche delle Quattro Stagioni. Per la cronologia delle fasi di allestimento, occorre fare riferimento all’intera vicenda che riguarda la realizzazione del Giardino di Levante, per il quale si veda la documentazione storica allegata (continua in documentazione storica)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100460189
- NUMERO D'INVENTARIO 7779
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Musei Reali - Palazzo Reale
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
relazione storica integrativa (1)
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
planimetria (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0