vaso, elemento d'insieme di Collino Ignazio (laboratorio), Collino, Filippo (laboratorio) - ambito Italia settentrionale (seconda metà XVIII)
vaso lapideo a forma di coppa con decorazione a ghirlande di foglie rette da 4 protomi leonine, coperchio desinente a pigna e base con scanalature tortili. Il vaso è posto su un piedistallo lapideo a base quadrata. L'opera fa parte della serie di 14 vasi realizzati dai fratelli Collino e provenienti dalla Reggia di Venaria Reale. Riguardo la composizione materica, nella relazione di restauro del 2016, per i vasi con relativo basamento si legge: marmo bianco di Foresto, marmo bianco di Valdieri, marmo Verzino di Frabosa, marmo bianco di San Martino. Il vaso in oggetto era già stato restaurato con stuccature ed integrazioni lapidee prima dell'intervento di restauro della Ditta Ennio Coretto (2016). Per tutti i vasi del Giardino di Levante con i relativi basamenti è stato effettuato un intervento di manutenzione con trattamento biocida (Ditta Barbara Rinetti, eseguito a partire da novembre 2024)
- OGGETTO vaso
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Settentrionale
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ATTRIBUZIONI
Collino Ignazio (laboratorio): scultore
Collino, Filippo (laboratorio)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Reali - Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO piazzetta Reale, 1, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE nell’intento di eseguire il progetto di allestimento decorativo del Castello di Venaria Reale previsto da Benedetto Alfieri, nel 1769, per volere del sovrano Carlo Emanuele III, viene commissionata alla Studio di Scultura, all’epoca diretto dai fratelli Ignazio e Filippo Collino, una serie di vasi in marmo per la balaustra prospiciente il Giardino a Fiori. Dopo la realizzazione e l’approvazione di un modello, solo due dei quattordici vasi previsti vengono eseguiti, ed il progetto rimane incompiuto fino a quando Vittorio Amedeo III riprende l’idea di ornare le terrazze. Così nel 1773 allo Studio di Scultura viene affidato il compito di realizzare dodici vasi su piedistalli per la balaustra. Nel periodo della dominazione francese la teoria dei grandi vasi con coperchio e pigna sommitale, assieme con altre opere, viene prelevata dalla residenza suburbana e condotta in città. Molte opere vengono ricoverate nel Museo di Scultura di Torino (deposito con atelier di restauro istituito per decreto nel 1807) per essere restaurate, altre vengono subito riallestite. I vasi provenienti dal Castello di Venaria vengono usati per decorare i Giardini Reali; in una lista dello Scultore Imperiale Giacomo Spalla del 1818 si fa riferimento alla teoria dei vasi in marmo, in essa si legge “quattordici vasi di marmo di Frabosa ornati con teste di leone e con ghirlande. Dodici di questi vasi sono stati restaurati e collocati nel Reale Giardino di Torino” (BRT, Statue appartenenti a S.M. restaurate, 1818, n. 903). Nello stesso periodo, per completare l’allestimento dei giardini del Palazzo Reale in Torino, vengono messi in produzione i piedistalli e le basi per vasi e busti, e ricollocate opere di spoglio dal Museo di Scultura, su progetto di Giacomo Spalla e dell’Architetto Imperiale Giuseppe Battista Piacenza. L’allestimento del giardino, come lo si legge attualmente, costituito dalla doppia teoria di vasi marmorei su piedistalli lungo i lati del parterre di levante con la fontana del Martinez al centro e l’anfiteatro delle statue su basi attorno è riconducibile ad un’eredità di epoca napoleonica. Per la cronologia delle fasi di allestimento, occorre fare riferimento all’intera vicenda che riguarda la realizzazione del Giardino di Levante, per il quale si veda la documentazione storica allegata (continua in documentazione storica)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100460173
- NUMERO D'INVENTARIO 7762
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Musei Reali - Palazzo Reale
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
relazione storica integrativa (1)
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
planimetria (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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