statua, elemento d'insieme - ambito Italia settentrionale (XVII)
l’opera ritrae la figura maschile di un giovane baccante. Il giovane privo di vesti e coperto da una foglia di fico nelle parti intime si presenta in piedi con il capo rivolto a destra e il braccio destro in appoggio su un tronco, mentre il braccio sinistro è mancante nella parte dell’avambraccio; mancanti sono anche alcune dita del piede destro. Il capo dalla capigliatura corta e riccia è adornato da una ghirlanda di foglie di fico; in appoggio alla spalla sinistra un manto con testa felina. Completano la figura il tronco dell’albero sul quale poggia il giovane e un cesto intrecciato contenente grappoli di uva e foglie di vite ai piedi. La scultura è posta su un piedistallo marmoreo dalla base quadrata. Riguardo la composizione materica, nella relazione di restauro del 2016 (Ennio Coretto) si legge: marmo di Foresto o marmo di Frabosa, statua e basamento. La scultura era già stata oggetto di vari interventi di restauro prima di quello documentato del 2016; la mano mancante, che sorreggeva un grappolo d’uva, (danneggiamento del 1987 - segnalazione alla Questura di Torino da parte della Soprintendente Clara Palmas in archivio SABAP-To To/582/9 prot. 6333 del 7 maggio 1987) è stata poi conservata negli uffici della Soprintendenza. Nell’ archivio fotografico SABAP-To, scheda n. 013827 del 1984, si vede l’opera nella sua interezza prima della mutilazione. L’opera con il suo basamento è stata oggetto di un recente intervento di restauro a cura di Roberto Palumbo eseguito nell’ambito del più ampio progetto di restauro dei Giardini di Levante (2022 / 2025 - si veda la documentazione allegata)
- OGGETTO statua
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Settentrionale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Reali - Palazzo Reale
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
- INDIRIZZO piazzetta Reale, 1, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE la statua si trova nel Giardino di Levante dei Giardini Reali di Torino e fa parte degli elementi scultorei che adornano il Grand Rondeau al centro della composizione architettonica con la fontana della Nereide e dei Tritoni realizzata tra il 1755 ed il 1757 dallo scultore messinese Simone Martinez, nipote dell’architetto Filippo Juvarra. L’opera è una delle 16 statue su piedistallo a figura umana, alle quali si alternano n. 14 vasi a coppa e n. 2 vasi ad anfora, anch’essi su basamento, e panche (n. 31). In particolare, le statue sono collocate ad esedra attorno al gruppo scultoreo del Martinez, eccetto la prima sul filare di sinistra, che mostra una giovane fanciulla con vesti e mazzolino di fiori, mentre la sequenza dei vasi a coppa delimita il percorso che conduce alla fontana (n. 6 vasi sul filare di destra e n. 6 sul filare di sinistra) con i 2 vasi ad anfora e i rimanenti 2 a coppa che definiscono a levante il rondeau. L’allestimento del giardino, come lo si legge attualmente, costituito dalla doppia teoria di vasi marmorei lungo i lati del parterre di levante, con la fontana del Martinez al centro e l’anfiteatro delle statue attorno, è riconducibile ad un’eredità di epoca napoleonica, ma riguardo l’origine e la paternità delle statue si hanno poche notizie. In Rabellino 2019, pag. 28 si legge che le statue poste ad emiciclo attorno alla fontana dei Tritoni sono di epoca seicentesca e, tra le 16 opere, 8 figure in posizione eretta derivano dallo smantellamento della fontana del Rondeau del Giardino di Sua Altezza costruita nel 1663. Secondo le fonti bibliografiche l’opera, assieme ad un’altra scultura rappresentante un uomo anziano, è attribuita al ticinese Bernardino Quadri: “Le due statue qui riprodotte, un Vecchio e il Bacchino, fra le migliori nel complesso di queste figure mediocri (alcune anzi poverissime) si possono dubitativamente assegnare al Quadri; vi risalta un manierismo molto arcaico, neocinquecentesco” (cit. Mallè 1963, pag. 33), ma la paternità non è mai confermata. E’ probabile che altre siano di provenienza dai magazzini delle fabbriche ducali e che all’epoca siano state restaurate per essere utilizzate nei giardini. Occorre comunque fare riferimento all’intera vicenda che riguarda la realizzazione del Giardino di Levante per il quale si veda la documentazione storica allegata (continua in documentazione storica)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100460163
- NUMERO D'INVENTARIO 7751
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Musei Reali - Palazzo Reale
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
relazione storica integrativa (1)
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
planimetria (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0