S. Giorgio e il drago. Cavaliere e drago
disegno,
Dalì Salvador (1904/ 1989)
1904/ 1989
Il disegno è montato in una cornice interna in legno dorato e in un passe-partout in velluto bianco ed è inserito in una cornice in legno profilato con decorazioni vegetali
- OGGETTO disegno
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MATERIA E TECNICA
carta/ inchiostro a penna
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ATTRIBUZIONI
Dalì Salvador (1904/ 1989)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Territorio Biellese
- LOCALIZZAZIONE Convento di S. Sebastiano (ex)
- INDIRIZZO Via Quintino Sella 54/b - Biella, Biella (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE A partire dagli anni Cinquanta la pittura di Dalì registra il ritorno ad iconografie tradizionali e l'abbandono della pratica della deformazione allucinatoria della figura umana, degli oggetti e dei paesaggi che era stata tipica del periodo precedente. Con un'affermazione che doveva risultare scandalosa per l'ortodossia surrealista di Breton, l'artista catalano si proclamava fedele all'obiettivo di esprimere il suo misticismo disegnando con tecnica virtuosistica. L'ideale cavalleresco caro al pittore si incarna qui nella figura di un San Giorgio - forse da porsi in relazione con la figura femminile di un altro disegno del museo (Inv. n. 1665) - colto nell'atto di trafiggere un drago a due teste. Le spire del mostro sono rese sulla carta con un dinamismo di tragitti, macchie e filamenti che consente di accostare questa china alle contemporanee ricerche segniche di pittori di area informale influenzati dalla grafia orientale quali Georges Mathieu
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100454317
- NUMERO D'INVENTARIO 1666
- ENTE SCHEDATORE Comune di Biella
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2023
- ISCRIZIONI sul recto in basso a destra - Dalì - Dalì S - a stampa su etichetta di carta - spagnolo
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0