Cavalli e uomo in riva al mare. Figura maschile e cavalli

dipinto,

Il dipinto è montato in un passe-partout in legno dorato ed inserito in una cornice in legno dorato con decorazioni a intaglio a motivi vegetali. A causa di una troppo anticipata incorniciatura, la faccia interna del vetro presenta tracce di colore, che vi aderirono quando il dipinto era ancora fresco

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI De Chirico Giorgio (1888/ 1978)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del Territorio Biellese
  • LOCALIZZAZIONE Convento di S. Sebastiano (ex)
  • INDIRIZZO Via Quintino Sella 54/b - Biella, Biella (BI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Di fronte ad ogni opera attribuita a de Chirico si possono formulare ipotesi diverse, tenendo presente la possibilità che si tratti di un originale autografo, di una replica autografa, con o senza varianti, derivante da uno o più originali ed eseguita spesso dopo un lungo intervallo di tempo, oppure ancora di copia non autografa, di imitazione, di contraffazione. La presenza della firma e dell'autentica non è di per sé garanzia assoluta di autografia, in quanto gli interventi dell'artista in questo campo hanno dato adito a polemiche e controversie. Il dipinto firmato e autenticato con figura maschile e due cavalli già di collezione Lucci non compare nel "Catalogo generale Giorgio de Chirico" curato da Claudio Bruni Sakraischik, edito a Milano negli anni 1971-1983 in sette volumi divisi ciascuno in tre tomi, che è in realtà un repertorio incompleto e che peraltro annovera al suo interno anche un certo numero di opere controverse (cfr. RAGGHIANTI Carlo Ludovico, 1979, pp. 55-56). Ugualmente problematica è la questione della datazione. Il tema dei cavalli appare nell'opera di de Chirico a partire dall'inizio degli anni Venti, in parallelo alla riflessione teorica sul richiamo alla tradizione condotta sulle pagine della rivista "Valori plasti ci", e diviene più frequente nel decennio successivo, con riprese di modelli seicenteschi e romantici. Nel secondo dopoguerra la richiesta del mercato di opere di soggetto equestre e mitologico si fece pressante, e la produzione si intensificò, con dipinti caratterizzati da una materia cromatica densa e filamentosa, da una definizione plastica accentuata, e dall'intrecciarsi di riprese da Rubens e Delacroix e di autocitazioni. Quest'olio può dunque essere riferito agli anni Cinquanta, mentre per il personaggio maschile può essere proposta l'identificazione con Ippolito, Ettore, Efebo o con uno dei Dioscuri
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100454315
  • NUMERO D'INVENTARIO 1648
  • ENTE SCHEDATORE Comune di Biella
  • DATA DI COMPILAZIONE 1995
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2023
  • ISCRIZIONI sul recto in basso a destra - G. de Chirico - Gandolfo D. (?) - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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