archibugio a miccia, opera isolata - ambito yemenita (prima metà XIX)

archibugio a miccia ca 1801 - ca 1850

Canna ottagonale in acciaio con scritta punzonata di difficile lettura, preceduta e terminante con tre rosette; è presente un marchio di prova con caratteri turco-ottomani. Meccanica a serpe con cane cesellato e inciso con motivi geometrici. Cassa lignea simile a quelle dei tufenk, impreziosita da borchie in ottone con puntinature concentriche e da lamine in argento sbalzate e cesellate con stelle, soli e lune presenti lungo la quasi totalità dell’archibuso. La parte terminale del calcio è ingrossata e ricoperta da cuoio (calciolo), al fine di rendere più comodo l’utilizzo dell’arma

  • OGGETTO archibugio a miccia
  • MATERIA E TECNICA canapa
    ottone/ cesellatura/ incisione
    ACCIAIO
    CUOIO
    LEGNO
  • AMBITO CULTURALE Ambito Yemenita
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Musei Reali - Armeria Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO piazzetta Reale, 1, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel giugno 1916 venne autorizzato l’acquisto della collezione di armi yemenite appartenuta al Cavaliere Felice Teruzzi, Agente Consolare ad Hodeida, per la cifra di 457,50 Lire. Lo scopo di tale acquisizione era quello di esporre tali armi presso l’Armeria Reale. La collezione contava 13 pezzi, in parte proveniente dall'Altipiano dello Yemen chiamato Arabia Felice ed in parte dalla regione costiera denominata Tehama che si estende fra il mare ed i primi contrafforti dei monti Yemani. Nella documentazione attestante l’ingresso di tali armi presso l’armeria Reale fanno seguito alcune interessanti note etnoantropologiche riguardanti l’armamento delle popolazioni locali. Per quanto riguarda quello che viene definito come il beduino della montagna araba viene asserito come i fucili presenti tra le armi inviate siano ormai una rarità in quanto all’epoca venivano già prediletto il fucile europeo essendosi queste di non difficile reperimento sul mercato. L'armamento di un beduino della montagna araba, era costituito dal fucile, dalla lancia e dal pugnale. Nella regione costiera il beduino era armato di sciabola, pugnale, e lancia da getto, sebbene in rari casi adoperi anche il fucile, ma sempre di fattura europea. Questo archibuso risulta essere di particolare rilevanza in quanto particolarmente raro nelle collezioni museali mondiali
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100452739
  • NUMERO D'INVENTARIO M.158
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Armeria Reale
  • ENTE SCHEDATORE Musei Reali-Armeria Reale
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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