Ostensione della Sindone
dipinto,
ca 1630 - ca 1660
Il ciclo di affreschi si trova all'interno di un locale rettangolare, voltato a botte, con profondi lacunari. Un cornicione orizzontale separa le pareti dalla volta. La Cappella presenta due scene lungo il lato destro, la Decollazione del Battista e l'Ostensione della Sindone; e due lungo il lato sinistro, la Fuga in Egitto e l'Annunciazione. Le cornici degli affreschi sono di stucco decorato a carattere manieristico
- OGGETTO dipinto
-
MATERIA E TECNICA
INTONACO
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Cappella di San Nicolao
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scena in oggetto, raffigurante l’Ostensione della Sindone, fa parte di un ciclo di quattro affreschi che decorano internamente la cappella di San Nicolao, un locale rettangolare ad aula unica, voltato a botte, con profondi lacunari. La decorazione si articola con due scene lungo il lato destro, la Decollazione del Battista e l'Ostensione della Sindone, e due lungo il lato sinistro, la Fuga in Egitto e l'Annunciazione. I caratteri stilistici degli affreschi ospitati dalla Cappella di San Nicolao offrono l'indicazione di un ciclo di età seicentesca, probabilmente realizzato su committenza dei D'Oria di Ciriè. Le cornici a stucco decorato di carattere manieristico suggeriscono una datazione alla metà del secolo, corrispondente all'età della reggenza di Cristina di Francia, epoca in cui lo Stato Sabaudo manifesta un gusto francesizzante ricco e fastoso. Il ciclo, che parrebbe riferibile in senso lato alle Storie Cristologiche, potrebbe essere stato ispirato a propensioni devozionali personali o in connessione a cappelle preesistenti nella zona. L'immagine sindonica inoltre si situa in un contesto territoriale significativo, in vicinanza di quelle Valli di Lanzo indicate come possibili luoghi di transito durante il trasporto segreto del 1535. Altre raffigurazioni di varie epoche si trovano nelle località vicine. A Grosso Canavese si trova la più bella raffigurazione della Sindone (attribuibile al Caravoglia), in una tela conservata al Palazzo Armano risalente al 1660-70
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100448531
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- ISCRIZIONI sul cartiglio sorretto in mano dal Beato Amedeo - facite iudicium, et iustitiam, diligite auperes, et dominus dabit pacem in finibus vestris - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0