Sy beutet in hand den armen und den drufftigen. La moglie virtuosa offre il cibo ai poveri
stampa controfondata smarginata tagliata di traduzione,
1555 - 1555
Heemskerck Marten Van (1498/ 1574)
1498/ 1574
Coornhert Dirck (1522/ 1590)
1522/ 1590
Soggetti sacri: proverbi. Personaggi: moglie virtuosa. Figure: poveri; ancelle. Abbigliamento: corpetti; copricapi; fasce; pelle. Elementi architettonici: colonnato; tempio circolare; palazzo; scale. Elementi decorativi: bugnato. Scultura: arma. Oggetti: ceste; pugnale; brocca
- OGGETTO stampa controfondata smarginata tagliata di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ bulino
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ATTRIBUZIONI
Heemskerck Marten Van (1498/ 1574): inventore
Coornhert Dirck (1522/ 1590): incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Stampe e Disegni
- LOCALIZZAZIONE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- INDIRIZZO piazza Carlo Alberto, 3, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’incisione fa parte di una serie di sei stampe da disegni di Maarten van Heemskerck, realizzate da Dirck Volkertsz. Coornhert nel 1555 ed edite da Cornelis Bos (attivo a Groningen), sul tema moraleggiante "Elogio della donna virtuosa", tratto dai "Proverbi di Salomone" (31: 10-31), spesso parafrasati, commentati e pubblicati in svariate edizioni. Veldman (1986, pp. 114-115) avvicina la realizzazione della serie alla traduzione dei "Proverbi" da parte di Joannes Ludovicus Vives (1554) di un anno precedente, seppur notando che le iscrizioni riportate sul bordo inferiore di ogni singola incisione sono riprese dalla traduzione tedesca della Bibbia di Zurigo (1543). La serie si inserisce tra le allegorie didattico-moraleggianti, in voga tra la metà del 1500 e l’inizio del 1600 nei Paesi Bassi, utilizzate come sorta di guide pratiche per far riflettere il lettore colto su temi etici e morali, nelle quali trionfa la propaganda per un’applicazione industriosa alla vita terrena e il lavoro emerge chiaramente come una parte indispensabile della quotidianità (Veldman 1992). La virtù della donna – moglie viene raccontata in sei momenti di vita quotidiana mentre: fila la lana con le ancelle, vende i suoi capi cuciti a un ambulante, compra un campo, serve il cibo alla sua famiglia, offre il cibo ai poveri e incorona il marito. L’incisione fa parte di un album denominato “Album scuola fiamminga Van Voen Martino detto Hemeskerk”, in cui la serie si presenta completa, ma in ordine sparso tra le altre stampe. Per mancanza di documenti non si conosce la collocazione precedente e la modalità di acquisizione da parte delle collezioni reali (poi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino) delle incisioni raccolte. Nel 1861 il conoscitore Giovanni Volpato, allora impegnato nel riordino delle collezioni grafiche dell’Accademia Albertina, viene chiamato a lavorare simultaneamente al fondo della Biblioteca Nazionale costituendo, sia per estensione sia per qualità, un nucleo rappresentativo della grande tradizione artistica italiana e straniera. Non è ancora stato possibile definire il lavoro di riordino nonostante si supponga che Volpato operò realizzando 52 album (Giovannini Luca, 2016). Unico documento che attesta la presenza degli album alla fine del 1800 è l’inventario redatto da Alessandro Baudi di Vesme (Antichi inventari 84). Oggi alcuni album, come quello preso in esame, restano testimonianza della collazione di incisioni realizzata da Volpato; molti altri dal 1970 vennero restaurati e smembrati, le incisioni sciolte vennero inserite in passepartout idonei alla conservazione, perdendone purtroppo l’integrità
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100408140
- ENTE SCHEDATORE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- ISCRIZIONI sul recto, in alto a destra - M.[Martin] Inventor / DCV Fecit - Coornhert, Dirck - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0