Nettuno porge gli agrumi all'India. Nettuno porge gli agrumi all'India

stampa controfondata smarginata tagliata di traduzione, ca 1630 - ante 1633

DIVINITÀ: Nettuno. PERSONIFICAZIONI: India. FIGURE: tritoni, nereidi. ATTRIBUTI: (Nettuno) tridente. MEZZI DI TRASPORTO: carro. ANIMALI MITOLOGICI: cavalli marini

  • OGGETTO stampa controfondata smarginata tagliata di traduzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ bulino
  • ATTRIBUZIONI Guido Reni (1575-1642): inventore/ disegnatore
    Greuter Johann Friedrich (1590-1593/ 1662): incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Stampe e Disegni
  • LOCALIZZAZIONE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
  • INDIRIZZO Piazza Carlo Alberto, 3, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come attestato dall'iscrizione, l'incisione è di mano dell'intagliatore tedesco attivo a Roma, Johann Friedrich Greuter, a partire da un'invenzione di Guido Reni, forse un disegno oppure un dipinto di medesimo soggetto, già nella collezione di Palazzo Monaldi di Perugia, ora irrintracciabile (Cacho Casal, 2014); si conserva un'immagine dell'opera pittorica nella Fototeca Zeri, dove è catalogato come scuola di Guido Reni e con il titolo Trionfo di Nettuno. Al British Musuem di Londra vi è un disegno (SL,5214.277) ricollegabile al bulino, da considerarsi però una sua copia successiva e non preparatorio ad esso. La stampa è parte del ricco corredo di immagini del volume "De Flora Cultura" del gesuita Giovanni Battista Ferrari (1583-1655), pubblicato in latino nel 1633 grazie al mecenatismo del cardinale Francesco Barberini (1597-1679). Il sontuoso libro, un testo di floricoltura, orticoltura e storia naturale, è illustrato da incisioni di Johann Friedrich Greuter, Claude Mellan, Anna Maria Vaiani, tratte da disegni dei più noti artisti dell'epoca, Pietro da Cortona, Guido Reni, Andrea Sacchi. Considerando quindi il rapporto del nostro bulino con il suddetto volume, cronologicamente esso è da riferirsi ai primi anni Trenta del Seicento. L’incisione fa parte di un album denominato “Scuola bolognese Reni Guido". Per mancanza di documenti non si conosce la collocazione precedente e la modalità di acquisizione da parte delle collezioni reali (poi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino) delle incisioni raccolte. Nel 1861 il conoscitore Giovanni Volpato, allora impegnato nel riordino delle collezioni grafiche dell’Accademia Albertina, viene chiamato a lavorare simultaneamente al fondo della Biblioteca Nazionale costituendo, sia per estensione sia per qualità, un nucleo rappresentativo della grande tradizione artistica italiana e straniera. Non è ancora stato possibile definire il lavoro di riordino nonostante si supponga che Volpato operò realizzando 52 album (Giovannini Luca, 2016). Unico documento che attesta la presenza degli album alla fine del 1800 è l’inventario redatto da Alessandro Baudi di Vesme (Antichi inventari 84). Oggi alcuni album, come quello preso in esame, restano testimonianza della collazione di incisioni realizzata da Volpato, molti altri dal 1970 vennero restaurati e smembrati, le incisioni sciolte vennero inserite in passepartout idonei alla conservazione, perdendone purtroppo l’integrità
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100408037
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • ISCRIZIONI sul recto in basso a destra - Giudus Ren[i] Bonon[iae] delin[eavit] / Fed[rich] Greuter incid[it] - Greuter Johann Friedrich - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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