Dilectus meus mihi et Ego illi. Cantic. 2. incontro di Gesù e san Giovanni Battista
stampa controfondata di traduzione
1663 - 1666
Guido Reni (1575-1642)
1575-1642
Rousselet Gilles (1610/ 1686)
1610/ 1686
PERSONAGGI: Gesù; san Giovanni Battista. ATTRIBUTI: (san Giovanni Battista) agnello, croce astile. PAESAGGIO. PIANTE: alberi
- OGGETTO stampa controfondata di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ bulino/ acquaforte
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ATTRIBUZIONI
Guido Reni (1575-1642): inventore
Rousselet Gilles (1610/ 1686): incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Stampe e Disegni
- LOCALIZZAZIONE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- INDIRIZZO piazza Carlo Alberto, 3, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'incisione potrebbe essere stata tratta dal dipinto di Guido Reni rappresentante L’incontro di Gesù e San Giovanni Battista conservato presso la Pinacoteca dei Girolamini di Napoli (Birke, 1988; Pepper, 1988). A detta di Veronique Meyer (2004), il modello della stampa potrebbe invece essere un'altra versione del dipinto parte delle collezioni del Kunsthinstoriches Museum di Vienna, oppure il modello potrebbe essere ancora diverso, cioè una tela, incisione o disegno riferibile all’ambito di Charles Le Brun. Come attesta l'iscrizione, la stampa è realizzata dall'intagliatore Gilles Rousselet ed è da datarsi tra il 1663 e il 1666 (Candi, 2016). Si presume che l’esemplare oggetto di catalogazione coincida con il I stato dell'incisione; se ne conosce infatti un II stato (un esemplare è a Roma, all'Istituto Centrale per la Grafica) con l’indicazione dello stampatore, Pierre Drevet (Parigi). L’incisione fa parte di un album denominato “Scuola bolognese Reni Guido”. Per mancanza di documenti non si conosce la collocazione precedente e la modalità di acquisizione da parte delle collezioni reali (poi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino) delle incisioni raccolte. Nel 1861 il conoscitore Giovanni Volpato, allora impegnato nel riordino delle collezioni grafiche dell’Accademia Albertina, viene chiamato a lavorare simultaneamente al fondo della Biblioteca Nazionale costituendo, sia per estensione sia per qualità, un nucleo rappresentativo della grande tradizione artistica italiana e straniera. Non è ancora stato possibile definire il lavoro di riordino nonostante si supponga che Volpato operò realizzando 52 album (Giovannini Luca, 2016). Unico documento che attesta la presenza degli album alla fine del 1800 è l’inventario redatto da Alessandro Baudi di Vesme (Antichi inventari 84). Oggi alcuni album, come quello preso in esame, restano testimonianza della collazione di incisioni realizzata da Volpato, molti altri dal 1970 vennero restaurati e smembrati, le incisioni sciolte vennero inserite in passepartout idonei alla conservazione, perdendone purtroppo l’integrità
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100408012
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- ENTE SCHEDATORE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- ISCRIZIONI sul recto in basso a destra - Guid[us] Ren[i] pinx[it] Ægid[ius] Rousselet sculp[sit] C[um] pri[vilegium] Re[gis] - Rousselet Gilles - corsivo - a inchiostro - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0