EODEM SVPPLICIO QVOD IN INSONTEM INTENDERANT AFFICIVNTVR. La lapidazione dei vecchioni
stampa controfondata smarginata tagliata di traduzione,
1563 - 1563
Heemskerck Marten Van (1498/ 1574)
1498/ 1574
Galle Philips (attribuito)
1537/ 1612
Personaggi: vecchi accusatori di Susanna, lapidatori, soldati. Abbigliamento militare: (soldati) elmo, armatura. Armi: spada, alabarda, sassi. Oggetti: cesto. Architetture: piazza
- OGGETTO stampa controfondata smarginata tagliata di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ bulino
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ATTRIBUZIONI
Heemskerck Marten Van (1498/ 1574): inventore
Galle Philips (attribuito): incisore
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Ambito Olandese (incisore)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Disegni e Stampe
- LOCALIZZAZIONE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- INDIRIZZO piazza Carlo Alberto, 3, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La serie di cui fa parte la stampa è composta di sei incisioni, concordemente riconosciute a Philip Galle (in passato attribuite ad un anonimo incisore: New Hollstein, Maarten van Heemskerck, vol. 1, pp. 185-186), su disegno di Maarten van Heemskerck. Ne esistono due edizioni: la prima stampata ad Haarlem da Hieronymus Cock nel 1563 e la seconda ad Anversa da Carel Collaert. Si è conservato il disegno preparatorio per questa stampa, datato 1562, passato in asta da Sotheby’s, Londra, il 6 luglio 1992 (New Hollstein, Philips Galle, vol. 1, p. 132). L’incisione fa parte di un album denominato “Album scuola fiamminga Van Voen Martino detto Hemeskerk”. Per mancanza di documenti non si conosce la collocazione precedente e la modalità di acquisizione da parte delle collezioni reali (poi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino) delle incisioni raccolte. Nel 1861 il conoscitore Giovanni Volpato, allora impegnato nel riordino delle collezioni grafiche dell’Accademia Albertina, viene chiamato a lavorare simultaneamente al fondo della Biblioteca Nazionale costituendo, sia per estensione sia per qualità, un nucleo rappresentativo della grande tradizione artistica italiana e straniera. Non è ancora stato possibile definire il lavoro di riordino nonostante si supponga che Volpato operò realizzando 52 album (Giovannini Luca, 2016). Unico documento che attesta la presenza degli album alla fine del 1800 è l’inventario redatto da Alessandro Baudi di Vesme (Antichi inventari 84). Oggi alcuni album, come quello preso in esame, restano testimonianza della collazione di incisioni realizzata da Volpato; molti altri dal 1970 vennero restaurati e smembrati, le incisioni sciolte vennero inserite in passepartout idonei alla conservazione, perdendone purtroppo l’integrità
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100407973
- ENTE SCHEDATORE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- ISCRIZIONI sul recto, margine inferiore - EODEM SVPPLICIO QVOD IN INSONTEM INTENDERANT AFFICIVNTVR - Galle Philip - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0