Motivi decorativi floreali
lampadario,
post 1850 - ca 1870
Lampadario a cinque luci in porcellana dura di Sèvres a fondo azzurro che, nel corpo principale, è decorato con due cartelle dorate di gusto rocaille ove all'interno sono rispettivamente raffigurate una scenetta galante e una pastorale. Dal corpo centrale si dipartono cinque bracci in bronzo dorato a volute, fiori e foglie d'acanto, che terminano in cinque vani porta candela, ciascuno dei quali è decorato con piccoli medaglioni dorati entro i quali sono rappresentati mazzolini di fiori su fondo bianco
- OGGETTO lampadario
-
MATERIA E TECNICA
bronzo/ doratura
-
MISURE
Diametro: 34 cm
Altezza: 70 cm
- AMBITO CULTURALE Manifattura Di Sèvres
- LOCALIZZAZIONE Castello Ducale di Agliè
- INDIRIZZO Piazza Castello, 2, Agliè (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La Reale Manifattura di Porcellane di Francia di Vincennes fiorì nella prima metà del Settecento sotto la protezione di Madame de Pompadour. Nel 1756, sotto la spinta della stessa marchesa, la manifattura fu trasferita a Sèvres, un borgo a metà strada tra Parigi e Versailles, così che la produzione si avvicinasse alla corte: lì si continuò a produrre porcellana a pasta tenera fino al 1768, quando a Saint Yrieix, vicino a Limoges, fu scoperto il primo giacimento francese di caolino. Da allora, la manifattura passò sotto il controllo esclusivo della Corona, con il nome di Manifattura Reale di Sèvres, e conquistò il primato che fino ad allora era stato riconosciuto solo alla sua concorrente tedesca: Meissen. Già a partire dal periodo Vincennes, la manifattura era diventata famosa per la decorazione delle sue porcellane con fondi colorati a tinta unita, tra cui il celebre “bleu du Roi” del 1749 e il “bleu céleste” del 1753 (Fascination 2010, pp. 115-117); fondi su cui si aprivano cornicette dorate di gusto rocaille entro cui erano raffigurate scenette di genere ispirate ai temi galanti di Antoine Watteau o alle pastorali di François Boucher (G. Rosa 1966, p. 53). Per quanto riguarda, invece, la variegata produzione di Sèvres del XIX secolo, è da ascrivere principalmente all'epoca Secondo Impero la massiva ripresa di temi decorativi del XVIII secolo, tra cui le miniature dipinte "alla Watteau", e la diversificazione delle tipologie di oggetti che arrivarono a comprendere anche lampadari e lanterne (M. Brunet-T. Préaud 1978, pp. 282-284)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100402381
- NUMERO D'INVENTARIO 1644
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
- ENTE SCHEDATORE Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0