Mazzolini di fiori

rinfrescatoio,

Coppia di vasi rinfrescatoi in porcellana dura di Berlino (Regia Manifattura di Porcellane di Berlino) modellata, dipinta, parzialmente dorata e invetriata. La superficie del vaso è decorata con mazzolini di fiori, mentre il bordo è delimitato da una fascia dorata con al di sotto un motivo a intrecci e girali. Entrambi i rinfrescatoi recano due manici dipinti in rosa e verde di gusto rocaille

  • OGGETTO rinfrescatoio
  • MATERIA E TECNICA porcellana dura/ doratura
    porcellana dura/ modellatura
    porcellana dura/ pittura
  • AMBITO CULTURALE Regia Manifattura Di Porcellane Di Berlino
  • LOCALIZZAZIONE Castello Ducale di Agliè
  • INDIRIZZO Piazza Castello, 2, Agliè (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La Regia Manifattura di porcellane di Berlino (Königliche Porzellan Manufaktur) divenne tale nel momento in cui, nel 1763, a causa di sopraggiunte difficoltà finanziarie, venne ceduta dal suo primo proprietario, J. Ernst Gotzkowski, al re Federico II di Prussia, che le diede nuovo impulso. Da allora ogni singolo pezzo venne marchiato col simbolo dello scettro reale dipinto in blu di cobalto, a cui, a partire dal 1837, si aggiunsero le iniziali della manifattura (KPM) e, dalla fine degli anni Cinquanta dell’Ottocento, l’immagine del globo imperiale, stampati in rosso. La manifattura si avvalse dei migliori artisti, modellatori e decoratori, provenienti delle più celebri fabbriche di area tedesca, come Wegely e Meissen, e il suo successo fu decretato proprio dall’aver riproposto, tra Settecento e Ottocento, soggetti e motivi decorativi di gusto rocaille, tratti dai più autorevoli modelli europei, tra cui Meissen stessa e Sèvres (Rosa 1966, pp. 39-40). In questo specifico caso, risulta di particolare interesse il fatto che sul verso della base risulti incollata un’etichetta di carta strappata a metà che reca questa intestazione: “Villa Ducale di St […] / 1890”. Si tratta dell'etichetta dell'inventario dei beni mobili della villa di Stresa steso nel 1890; residenza di villeggiatura di cui i duchi di Genova, prima Elisabetta di Sassonia e Ferdinando di Savoia-Genova e poi il figlio Tommaso e la moglie Isabella di Baviera, furono proprietari dal 1855 al 1913. Nel 1913 parte dell'arredo, soprattutto mobili, porcellane e dipinti, furono trasferiti ad Agliè (Biancolini 2001, p. 90, nota 95)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100402283
  • NUMERO D'INVENTARIO 1578/1579
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
  • ENTE SCHEDATORE Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
  • ISCRIZIONI Sotto la base del vaso - Su etichetta in vinile rosso di forma rettangolare: 1578 - numeri arabi - a stampa su etichetta di carta, a inchiostro -
  • STEMMI Sotto la base del vaso - di fabbrica - Marchio - Scettro reale dipinto in blu di cobalto sotto vernice; simbolo del globo imperiale e sigla "KPM" stampati in rosso
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'