Ritratto di Filippo Emanuele di Savoia. Ritratto di Filippo Emanuele di Savoia
Il personaggio è rappresentato a mezzo busto, di lieve tre quarti, con taglio poco al di sotto della spalla. Lo sguardo è rivolto verso l’osservatore. Porta i capelli corti con la fronte scoperta. Indossa una gorgiera e una armatura di cui si vedono gli spallacci e il petto di corazza ornati da bande cesellate che presentano un decoro a nodi sabaudi e cartelle mistilinee. Sul petto, in evidenza, il collare dell’ordine della SS.ma Annunziata. Sfondo neutro di colore bruno. La tela è posta entro una cornice di formato e luce rettangolare in legno intagliato e dorato. Battuta liscia. Fascia unica con fasci di foglie lanceolate, trattenute da nastri intrecciati in corrispondenza del punto mediano di ciascun lato. Sottile fascia esterna perlinata
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 66 cm
Larghezza: 51 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
- INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela, come indicato dall’iscrizione apposta sulla fascia superiore del dipinto, raffigura il principe Filippo Emanuele. Figlio primogenito del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina Micaela, nacque nel 1586 e morì nel 1605, durante lo sfortunato viaggio di istruzione e accreditamento presso la corte spagnola intrapreso, tra il 1603 e il 1606, insieme ai fratelli Vittorio Amedeo, futuro duca, e Emanuele Filiberto, divenuto poi viceré di Sicilia. L’identificazione è confermata dal confronto e dalle somiglianze con una altra tela, collocabile ai primi anni del Seicento, in cui sono rappresentati tutti e tre i fratelli e da una seconda, sempre conservata a Racconigi, del medesimo formato e impianto. L’indicazione, presente nell’iscrizione, che il dipinto raffigurerebbe il principe all’età di diciannove anni, indurrebbe dunque a collocare la data di esecuzione dell’opera in oggetto, intorno al 1605, o forse poco prima della sua partenza alla volta della Spagna e dunque entro il 1603. Non pare da escludere che si tratti, invece, di opera più tarda, anche di fattura settecentesca, per completare serie dinastiche allestite nelle diverse residenze sabaude, derivata da un prototipo perduto di inizio Seicento. Il principe, presumibilmente in posa per un ritratto ufficiale, esibisce alcuni elementi che alludono all’appartenenza alla dinastia sabauda. Innanzitutto, il collare dell’ordine supremo della Santissima Annunziata, quindi la decorazione dell’armatura con nodi sabaudi. Quest’ultima, per la qualità della lavorazione e la tipologia, risponde a un modello da usare per un torneo o festa di natura cavalleresca. La tela è allestita all’interno di una ampia serie iconografica sabauda che include principalmente opere risalenti al XVII secolo, benché esse rappresentino esponenti del casato a partire dall’età medievale. La maggior parte dei dipinti pervennero in questa sede a seguito del dono del castello di Racconigi al principe di Piemonte Umberto di Savoia da parte di suo padre, Vittorio Emanuele III, nel 1929. Il primo volle collocare in questa residenza, analogamente a quanto dispose per i suoi appartamenti in Palazzo Reale a Torino, le sue raccolte di iconografia sabauda e dinastica, con attenzione anche alle famiglie regnanti che, nei secoli, avevano stretto alleanza con Casa Savoia. Queste opere, collezionate a partire almeno dal 1919, pervennero a Racconigi per selezione dall’arredo di altre residenze sabaude dei territori ereditari o acquisite dopo l’unità d’Italia, oppure furono donate o ancora acquistate sul mercato antiquario, o da famiglie dell’aristocrazia piemontese e del territorio nazionale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399658
- NUMERO D'INVENTARIO R 4871
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
- ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a sinistra - R 4871 (giallo) - capitale, numeri arabi - a penna - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0