Ritratto di Ludovica Cristina di Savoia

dipinto post 1650 - ante 1660

Il personaggio è rappresentato a mezzo busto, con taglio poco al di sopra del punto vita. Il busto e il viso sono ruotati di lieve tre quarti. Lo sguardo è rivolto verso l’osservatore. Porta una parrucca con i capelli semiraccolti e ornati da file di perle; alcuni boccoli ricadono sino alle spalle, Orecchini a pendente e collana con giro di perle. Indossa una veste dall’ampio scollo, profilata da balza in pizzo e ornato nel punto centrale da medaglione di formato ovale con pietre preziose trattenuto da nastro. Il corpetto e le maniche sono trapunti da file di perle. Il taglio nelle maniche lascia vedere la camicia sottostante. Sfondo unito di colore scuro. La tela è posta entro una cornice di profilo e luce rettangolare in legno intagliato e dorato. Tipologia a cassetta. Battuta liscia. Fascia interna con fasci di foglie lanceolate, trattenute da nastri intrecciati in corrispondenza del punto mediano di ciascun lato. Fascia centrale liscia. Fascia esterna filettata

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 65 cm
    Larghezza: 52.5 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela è allestita all’interno di una ampia serie iconografica sabauda che include principalmente opere risalenti al XVII secolo, benché esse rappresentino esponenti del casato a partire dall’età medievale. La maggior parte dei dipinti pervennero in questa sede a seguito del dono del castello di Racconigi al principe di Piemonte Umberto di Savoia da parte di suo padre, Vittorio Emanuele III, nel 1929. Il primo volle collocare in questa residenza, analogamente a quanto dispose per i suoi appartamenti in Palazzo Reale a Torino, le sue raccolte di iconografia sabauda e dinastica, con attenzione anche alle famiglie regnanti che, nei secoli, avevano stretto alleanza con Casa Savoia. Queste opere, collezionate a partire almeno dal 1919, pervennero a Racconigi per selezione dall’arredo di altre residenze sabaude dei territori ereditari o acquisite dopo l’unità d’Italia, oppure furono donate o ancora acquistate sul mercato antiquario, o da famiglie dell’aristocrazia piemontese e del territorio nazionale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399657
  • NUMERO D'INVENTARIO R 4870
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a destra - R 4870 (giallo) - corsivo alto-basso - a matita - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - post 1650 - ante 1660

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE