Veduta della camera da letto di Carlo Alberto di Savoia Carignano a Oporto

disegno, post 1849 - ante 1851

Composizione a sviluppo orizzontale raffigurante l’interno di una camera con una prospettiva centrale. Le pareti sono tappezzate con un parato con motivo floreale a grosso modulo entro composizione a larghe maglie. Sulla parte di fondo si apre una porta. Una terza finestra, scorciata, è rappresentata sulla parete destra, mentre su quella sinistra si apre una porta. La volta è semplicemente intonacata, mentre il pavimento è totalmente ricoperto da un tappeto. Al centro della parete di fondo è addossata una cassettiera sulla quale sono posate alcune scatole e suppellettili. Di fianco un letto a due piazze in ferro battuto. Sulla parte perpendicolare un comodino con sostegno a cilindro e piano circolare e una sedia.Nella parete di fronte una cassettiera con specchiera a “psiche” e una poltrona imbottita con alto schienale. Di fianco ad essa una finestra di cui si vedono solo parte delle tende. La composizione è profilata da una una cornice lineare. Iscrizioni al di sopra e al di sotto di essa. L’acquerello è inserito entro una cornice di formato e luce rettangolare in legno intagliato e dorato munita di vetro. Tipologia a gola. Battuta liscia; fascia interna intagliata con motivo continuo a foglietti; fascia centrale liscia con ornato a palmette e foglie in corrispondenza degli angoli e con corolla floreale stilizzata da cui si dipartono altri elementi vegetali in corrispondenza del punto mediano di ciascun lato. Fascia esterna modanata

  • OGGETTO disegno
  • MATERIA E TECNICA carta/ acquerello
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • ATTRIBUZIONI Gonin Enrico (1799/ 1870): inventore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’acquerello fa parte, molto probabilmente, di una serie di disegni preparatori, non rintracciati, eseguiti da Enrico Gonin in occasione del suo soggiorno ad Oporto per la realizzazione delle tavole da incidere commissionategli subito dopo la morte del sovrano, nel 1849, relative ai luoghi del suo soggiorno d’esilio ad Oporto, come si deduce anche dalla cornice e dalle didascalie inserite al di sopra e al di sotto della scena. Nel gruppo di litografie, principalmente vedute della città portoghese ed esterni del parco che circondava la villa nella quale si era ritirato Carlo Alberto, fanno parte anche un paio di immagini, dettagliatissime, che mostrano gli interni della residenza. In quella in esame è raffigurata la camera da letto del sovrano, contraddistinta, come del resto anche quella che si era fatto allestire in Palazzo Reale a Torino, da una estrema semplicità e razionalità dell’arredo. Benché in questo caso non si tratti dei lavori dell’équipe del ebanisti di corte, coordinata da Gabriele Capello detto il Moncalvo, il gusto biedermaier e gli accenti classicisti del mobilio della villa portoghese appare piuttosto vicino in termini di scelte alla moda. Carlo Alberto nacque nel 1798, a Torino, da Carlo Emanuele, sesto principe di Carignano, e da Maria Cristina di Sassonia-Curlandia. Dalla metà del quarto decennio dell’Ottocento, avviò un processo di riorganizzazione dell’amministrazione del Regno, con esiti importanti soprattutto sul fronte giuridico, ma anche su quello economico. Un nuovo piano di riforme venne avviato nel 1847; culminò l’anno successivo con la concessione dello Statuto Albertino, carta costituzionale del Regno di Sardegna. Nel 1848, l’intervento delle truppe sarde a sostegno della insurrezione milanese contro il governo asburgico fu il primo passo per il mutamento dell’assetto sancito dal Congresso di Vienna in Italia che avrebbe portato, attraverso le guerre d’indipendenza, all’unificazione italiana sotto il governo sabaudo. Questa prima fase del conflitto non sortì gli esiti sperati e l’esercito austriaco recuperò rapidamente tutte le posizioni in Lombardia. Nel 1849, dopo la sconfitta di Novara, Carlo Alberto abdicò in favore del figlio Vittorio Emanuele, ritirandosi in esilio ad Oporto, ove morì pochi mesi dopo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399482
  • NUMERO D'INVENTARIO R 2994
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • ISCRIZIONI verso, cornice, in basso, a sinistra - R 2994 (giallo) - capitale alto-basso, corsivo alto-basso - dattiloscritto - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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