Ritratto di Tommaso di Savoia-Carignano

dipinto, post 1650 - ante 1660

Il personaggio occupa la parte centrale della tela; è rappresentato a mezzo busto, di lieve tre quarti, con lo sguardo rivolto verso l’osservatore. Porta i baffi e la barba appuntita. i capelli scendono sino alle spalle; fronte scoperta. Indossa l’armatura da battaglia attraversata sul petto da una fascia drappeggiata. Posteriormente si intravede un mantello panneggiato. Dal collo fuoriesce un ampio colletto in pizzo inamidato che scende sino alle spalle. Una mano, libera da guanto d’arme, tiene la celata, mentre l’altra mostra il bastone del comando. Il personaggio è rappresentato in un paesaggio non riconoscibile di pianura, al fondo della quale, sulla destra, sono dipinti alcuni cespugli. Ampio brano di cielo solcato da nubi dai toni inferiormente rossastri che alludono al momento del tramonto. La tela è posta entro una cornice di forma e luce rettangolare, in legno intagliato e dorato. Tipologia a gola. Battuta perlinata; doppia fascia, internamente liscia, esternamente decorata da motivo floreale stilizzato, eseguito in pastiglia

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La cornice presenta motivi ornamentali e caratteristiche di fattura ottocenteschi. La tela sembra essere la riproposizione ottocentesca di un originale seicentesco. I caratteri dell’abbigliamento rappresentati e della capigliatura non rispondono alla moda di fine Seicento-inizio Settecento a cui ricondurrebbe il nome del principe sabaudo riportato nell’inventario Gabrielli del 1951 ossia Tommaso Emanuele di Savoia, conte di Soissons (1687-Vienna, 1729), nipote del celebre principe Eugenio di Savoia Soissons. Si possono invece ricondurre alle tendenze europee proprie del secondo quarto-metà del Seicento. Le fattezze del volto, infine, meglio richiamano, sulla scorta del celebre ritratto equestre di Anton van Dyck, conservato presso la Galleria Sabauda di Torino, quelle del capostipite del ramo dei Savoia-Catignano, il principe Tommaso (Torino, 1596-1656)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399391
  • NUMERO D'INVENTARIO R 1621
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a destra - R 1621 (giallo) - numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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