Ritratto equestre di Ludovico I di Savoia
Il personaggio occupa la parte centrale della tela; è rappresentato a figura intera, di tre quarti, in sella a un cavallo al trotto, rappresentato quasi di profilo. Il viso della figura ritratta è rivolto verso sinistra. Porta i baffi e barba appuntita; sul capo un mormone ornato da piume bicolori. Indossa spallacci, petto di corazza e pezze per proteggere cosce, gambe e piedi. Al di sotto dell’armatura porta una tunica dalle maniche affusolate, stretta in vita, che scende sino a mezza coscia. Le mani sono protette dai guanti d’arme. L’una brandisce il bastone del comando, l’altra tiene le briglie. Dal punto vita pende la spada, riposta nel fodero. La bardatura del cavallo è ornata frontalmente da un motivo a mascherone e da galloni. L’animale porta la criniera e la coda libere. Il principe e la sua cavalcatura sono raffigurati in un paesaggio non riconoscibile di pianura, brullo. Ampio brano di cielo solcato da nubi. Nella fascia inferiore della tela è dipinto un cartiglio che contiene un’iscrizione in lettere capitali, con parole parzialmente abbreviate, che indicano il nome del personaggio effigiato, del padre e la data, solo minimamente leggibile per le diffuse perdite di pellicola pittorica. La tela è posta entro una cornice di forma e luce rettangolare, in legno intagliato
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 285 cm
Larghezza: 182.5 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
- INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le iscrizioni presenti sul retro della tela, oltre ai riscontri descrittivi e dimensionali, permettono di riconoscere l’opera in esame, in una delle tele che compongono un ampio ciclo dedicato alla raffigurazione dell’intera genealogia dei conti e poi duchi di Savoia. La serie di ritratti, patte dei quali del tutto ideali, sin dal terzo quarto del XIX secolo si trovavano presso il Reale Castello di Moncalieri (Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Casa di Sua Maestà, Inventari, Moncalieri, 12922, 25 luglio 1879). Da un punto di vista stilistico e compositivo, i dipinti si possono ricondurre al XVIII secolo, benché, molto probabilmente, almeno parte di essi riproponga esemplari più antichi. La tela in esame raffigura Ludovico I di Savoia, detto il Generoso (Ginevra, 1413-Lione, 1465), secondo duca di Savoia dal 1440 e primo principe di Piemonte, figlio di Amedeo VIII e di Maria di Borgogna. Sposò nel 1434 Anna di Cipro, figlia de re Giano di Lusitano, evento che determinò la costante pretesa del riconoscimento di questo titolo regio da parte di casa Savoia. Partecipò alle imprese militari di metà Quattrocento per contenere la politica di conquista di Francesco Sforza, duca di Milano, alleandosi con la Francia. Fu durante il suo governo che avvenne nel capoluogo piemontese un prodigioso fenomeno eucaristico noto come Miracolo di Torino (1453)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399385
- NUMERO D'INVENTARIO R 1618
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
- ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a destra - R 1618 (giallo) - capitale - a pennello - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0