Ritratto di Maria Antonia Ferdinanda di Borbone-Spagna

dipinto, post 1750 - ante 1760

Il personaggio è rappresentato a tre quarti di figura, stante. Il corpo è dipinto di lieve tre quarti, il viso, giovanile, quasi frontale. Lo sguardo è rivolto verso l’osservatore. Porta una parrucca con i capelli raccolti strettamente intorno alla nuca. Nella porzione sommiate è posto un diadema ornato di brillanti. Orecchini a pendente alle orecchie. Al collo è legato un nastro con fiocco, decorato con un altro gioiello simile. Indossa una veste dal corpetto con ampio scollo, sino alle spalle, parzialmente coperto da pizzo e da una stola di pelliccia. La pettorina è fittamente ricamata e ornata, in corrispondenza del seno di un gioiello con pendenti a goccia. Le maniche, ampie, fino al gomito, sono formata da una serie di balze di pizzo. La gonna a panier è quasi del tutto coperta da un manto foderato di ermellino che vi si appoggia con morbide pieghe. Un braccio è piegato, con la mano al petto, l’altro, dissesto a toccare una corona chiusa disposta sopra ampio cuscino ornato da gallone e fiocchi disposto di tre quarti sul piano di una consolle con fascia intagliata a volute. Un tendone, dipinto dietro la figura, chiude la scena. La tela, di forma sagomata, è montata entro il telaio di una specchiera. E’ profilata da una cornice in legno intagliato e verniciato, analogamente s

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Profondità: 3 cm
    Altezza: 120 cm
    Larghezza: 98 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela rappresenta Maria Antonia Ferdinanda di Borbone (Siviglia, 1729 – Moncalieri, 1785) figlia del re di Spagna Filippo V e di Elisabetta Farnese. La principessa sposò nel 1750 il principe di Piemonte, futuro Vittorio Amedeo III. I caratteri dell’abbigliamento e il volto giovanile collocano l’esecuzione della tela, o quanto meno del suo prototipo, forse da riferirsi ai fratelli Duprà, ritratti di corte tra il sesto e l’ottavo decennio del Settecento, ai primi anni dopo il trasferimento di Maria Antonia alla corte torinese. La presenza del mantello rivestito di ermellino e la mano che tocca la corona chiusa sottolineano il futuro destino come regina di Sardegna
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399375
  • NUMERO D'INVENTARIO R 515
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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