Suora di carità. Una suora cura un ferito alla presenza di un bersagliere

dipinto, post 1850 - ante 1890

In primo piano, al centro del dipinto è rappresentato, a sinistra, un soldato seduto su una cassa, rappresentato con il viso di profilo che porge il polso ferito a una religiosa, inginocchiata, che glielo sta bendando. Il primo porta una camicia, cravatta, giacca d’uniforme da bersagliere e pantaloni alla zuava. La seconda, l’abito nero dell’ordine con un copricapo a larghe falde e il grembiule. Sulla sinistra, per terra, sono appoggiati lo zaino, il cappello, lo spadino, il fucile e la borsa contenente la polvere da sparo del soldato ferito. Sulla destra, di fianco alla suora, è dipinta una casetta aperta dalla quale fuoriescono alcune bende. Dietro di loro, un soldato in divisa da bersagliere in piedi, osserva la scena e poggia una mano sulla spalla del commilitone. Ha lo zaino in spalla e tiene il fucile in posizione di riposo. Sulla sinistra, in secondo piano, una tenda da campo. Sulla destra in un paesaggio brullo solcato da rialzi del terreno, si intravedono alcuni soldati, di cui uno a cavallo e un ampio brano di cielo solcato da nubi. Il dipinto è posto entro una cornice a gola in legno intagliato e dorato di forma rettangolare. Battuta liscia; fascia interna perlinata, fascia esterna modanata

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 71 cm
    Larghezza: 60.5 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Assai diffusa nella produzione italiana della seconda metà dell’Ottocento è la scena di genere di tematica risorgimentale. In questo ambito non sono infrequenti i soggetti che mostrano soldati feriti, in questo caso appartenenti al celebre corpo militare dei bersaglieri, fondato da Carlo Alberto di Savoia nel 1836, assistiti dall’opera caritatevole di religiose sui campi di battaglia. L’iscrizione che segna la provenienza dalle residenze della Real Casa in Milano induce a ipotizzare che l’opera possa essere stata acquisita in occasione di una delle annuali esposizioni dell’Accademia di Brera e possa, forse, essere lavoro di un artista lombardo, sul modello di quanto elaborato in quegli stessi anni da Gerolamo Induno (Milano, 1825-1890)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399267
  • NUMERO D'INVENTARIO R 1101
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a destra - R 1101 (giallo) - numeri arabi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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