Ritratto di Maria Leszczyńska

dipinto, post 1725 - ante 1735

Il personaggio è rappresentato a tre quarti di figura, stante. Il corpo è posto in lieve tre quarti, il viso, sorridente, rivolto verso lo spettatore. Porta una parrucca nelle sfumature del grigio con i capelli raccolti intorno alla nuca e alcuni lunghi boccoli che discendono sulle spalle. Un diadema sul capo. Pendenti alle orecchie. Indossa un abito dall’ampio scollo che lascia quasi scoperte le spalle. La veste in tessuto di seta dorato con ricche maniche in pizzo che arrivano appena sotto il gomito. Il corpetto è ornato da una pettorina con gioiello di brillanti e perle. Sulle spalle poggia un manto di velluto blu con gigli araldici di Francia ricamati e rivestito di ermellino. Sulla destra un tavolino ricoperto da un tessuto blu sul quale poggia un cuscino del medesimo colore, ornato da gigli araldici di Francia dorati e su cui è posta la corona chiusa. La sovrana pone una mano su di essa, mentre l’altra trattiene il manto di ermellino. Una coppia di colonne dal fusto liscio di colore verde, erette su un altro basamento, dipinte sulla destra, fanno da quinta alla scena. Cornice in legno intagliato e dorato a gola. Battuta liscia; fascia interna ornata da perlinature e motivi a fogliette stilizzate; gola liscia, fascia esterna decorata da motivi vegetali a rilievo e girali int

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 112.5 cm
    Larghezza: 82 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Francese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera raffigura Maria Leszczyńska (1703-1768), figlia del re di Polonia Stanislao I, poi duca di Lorena, e di Katarzyna Opalińska. Sposò il re di Francia Luigi XV nel 1725. Si tratta di una derivazione dal ritratto ufficiale della sovrana eseguito da Jean Baptiste van Loo (1684-1745) e conservato presso il castello di Versailles. Tradizionalmente il prototipo si data all’anno delle nozze. Sono note diverse repliche di minor formato, vicine all’opera conservata in Piemonte. Fu attribuita da Noemi Gabrielli, nella pubblicazione dedicata al castello di Racconigi dei primi anni settanta del Novecento, senza alcuna indicazione documentaria di riferimento, a Louis Michel van Loo (1707-1771). La stessa riconosceva in questa tela e nel pendent, rappresentante Luigi XV, le opere oggetto di dono, insieme alle due sfingi in terracotta per il giardino, da parte della corte francese in occasione del battesimo del principe Luigi Vittorio di Savoia-Carignano, nato a Parigi il 25 settembre 1721. Secondo Gabrielli ciò si doveva al fatto che madre del re Luigi XV era stata la principessa Maria Adelaide di Savoia, figlia del duca e poi re Vittorio Amedeo II
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399223
  • NUMERO D'INVENTARIO R 1180
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in alto, a destra - R 1180 (giallo) - corsivo, corsivo alto-basso -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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