San Paolo

dipinto post 1530 - ante 1540

Si tratta di una parte di una tela di più ampie dimensioni. Nella parte alta è raffigurato un paesaggio con rocce e fitta vegetazione boschiva verde; sulla sinistra si intravvedono alcune case; la parte centrale del dipinto è occupata dalla imponente figura di San Paolo con braccia aperte

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 79 cm
    Larghezza: 64 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Sabauda
  • LOCALIZZAZIONE Manica Nuova
  • INDIRIZZO Via XX Settembre, 86, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto venne acquistato da Roberto d'Azeglio dalla collezione di Angelo Boucheron dell'inizio degli anni Quaranta dell'Ottocento. Lo stesso D'Azeglio lo pubblicò nel terzo volume della "Reale Galleria di Torino" del 1841 attribuendolo a scuola romana, con riferimento alla figura di Giulio Romano, accompagnato dall'incisione di Lorenzo Metalli e Toschi (tavola CXIV). Considerato un San Paolo apostolo, in atto di predicare o di assistere ad un evento miracoloso, venne riferito anche dal Callery a Giulio Romano, e dal Vesme a scuola romana. Si tratta sicuramente di un frammento di un dipinto di grandi dimensioni. La Gabrielli individuò componenti stilistiche cremonesi, e un paesaggio alla fiamminga (Gabriell, 1971, p. 194)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100351265
  • NUMERO D'INVENTARIO 375
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Galleria Sabauda
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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