La Madonna della seggiola. Madonna con Bambino e San Giovannino

dipinto, 1820 - 1820

Cornice in legno intagliato e dorato

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA porcellana/ smaltatura a terzo fuoco
  • MISURE Diametro: 28 cm
  • ATTRIBUZIONI Constantin Abraham (1785/ 1855)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Sabauda
  • LOCALIZZAZIONE Manica Nuova
  • INDIRIZZO Via XX Settembre, 86, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Abraham Constantin si forma a Ginevra nella bottega di Henri l’Evêque, prima di trasferirsi a Parigi nel 1807 per proseguire la sua formazione sotto la direzione del barone Gérard. In Francia, grazie a Josephine de Beauharnais, Constantin ottiene il sostegno della famiglia imperiale, che gli commissiona numerosi ritratti su smalto. Collabora in seguito con la manifattura di Sèvres, il cui direttore, Brogniart, gli propone di trasferirsi a Firenze nel 1820 con l’incarico di riprodurre su smalto le opere degli antichi maestri. Constantin soggiorna in Toscana fino al 1826, anno in cui il re Carlo Alberto di Savoia acquista diciassette degli smalti su porcellana eseguiti durante il soggiorno a Firenze per 125.000 Franchi. Al suo ritorno a Parigi, Constantin è nominato “pittore su porcellana” di Carlo X e ottiene, poco dopo, la commissione per il “Carlo Alberto principe di Carignano alla presa del Trocadero”. Nel 1829, l’artista si trasferisce a Roma, dove decide di riprodurre su ceramica tutti gli affreschi di Raffaello del Vaticano e della Farnesina. Nel 1840, pubblica assieme a Stendhal, con cui condivide spesso il proprio alloggio a Roma, le “Idées italiennes sur quelques tableaux célèbres”. L’opera della Galleria Sabauda fa parte del gruppo di diciassette dipinti su ceramica, che erano inizialmente destinati alla manifattura di Sèvres, ma che furono acquistati da Carlo Alberto di Savoia nel 1826. Al momento della vendita, Constantin chiese e ottenne dal sovrano sabaudo la possibilità di esporre le opere in diverse città europee durante i mesi successivi. A Ginevra, la mostra nelle sale inferiori del Casino durò otto giorni. A Parigi, gli smalti furono presentati nel palazzo dell’Institut nei primi giorni di marzo, dove poté ammirarli anche Stendhal. A Londra, ultima tappa del viaggio di Constantin, i dipinti furono esposti in un palazzo su Regent Street. Lo smalto della Galleria Sabauda è la seconda copia eseguita da Abraham Constantin a partire dal celebre dipinto realizzato da Raffaello tra il 1515 e il 1516. La prima versione venne eseguita a Parigi, entro il mese di settembre 1808, mentre il dipinto di Raffaello era esposto al Musée Napoléon, dopo essere stato requisito dall’esercito francese a Firenze. Fu acquistata dall’imperatrice Joséphine per 1000 Franchi e contribuì non poco all’affermazione di Constantin nel milieu artistico parigino. Constantin esegue la seconda copia, oggi a Torino, poco dopo il suo arrivo a Firenze nel 1820
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100351228
  • NUMERO D'INVENTARIO 401
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Galleria Sabauda
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI a sinistra - A. Constantin p. 1820 - Abraham Constantin - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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