arrotino ambulante
dipinto,
1662 - 1662
Netscher Caspar (1639/ 1684)
1639/ 1684
Dipinto di formato rettangolare, con cornice in legno intagliato e dorato del 1720-1730
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Olandese
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ATTRIBUZIONI
Netscher Caspar (1639/ 1684)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Sabauda
- LOCALIZZAZIONE Manica Nuova
- INDIRIZZO Via XX Settembre, 86, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dopo gli studi con Gerard Terborch, Caspar Netscher si recò a Bordeaux dove sposò Margareta Godijn nel 1659 e il suo primo figlio nacque nel 1661. Nel 1662 fece ritorno all'Aia. Questo dipinto, realizzato durante il suo primo anno all'Aia, è tipico delle opere iniziali dell’artista, per il soggetto rustico, i colori tenui e la consistenza ricca della pittura. I personaggi raffigurati sono probabilmente un arrotino ambulante e il suo giovane assistente che sta testando con le dita l’affilatura del coltello. La tavola doveva appartenere alla collezione dell’artista stesso, poiché un dipinto con questo tema era citato nell'inventario della sua vedova Margareta Godijn nel 1694: “slijp scheere messe, met sijn jongen” (arrotino, con il suo apprendista). Il dipinto passò poi nella collezione del principe Eugenio di Savoia Soissons, che la espose presso il Belvedere superiore di Vienna. Insieme a gran parte della raccolta, fu acquistata nel 1741 da re Carlo Emanuele III ed esposta nel Palazzo Reale di Torino. Nel 1802 il dipinto fu inviato a Parigi dal governo francese, per essere poi restituito nel 1815
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100351011
- NUMERO D'INVENTARIO 67
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- ISCRIZIONI fronte, in basso a sinistra, sulla pietra - C. Netscher f 1662 - a pennello - non determinabile
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0