San Bernardino da Siena

dipinto, ca 1450 - ca 1470

DIPINTO su tavola. Senza cornice. Lungo il perimetro, bordo della tavola senza doratura e pittura, in origine coperto dalla cornice

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tavola/ pittura a tempera
    tavola/ doratura
  • MISURE Altezza: 106 cm
    Larghezza: 42 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Senese
  • ALTRE ATTRIBUZIONI ambito toscano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Sabauda
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale, Manica Nuova
  • INDIRIZZO via XX Settembre, 86, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è stato acquisito dalla Galleria Sabauda nel 2005, insieme ad altre opere appartenenti a Maria Bianca Panza, cedute a titolo di pagamento della tassa di successione. Nel verbale di consegna (21 settembre 2005) l'opera risulta riferita ad ambito toscano. Il dipinto, in origine probabile pannello di un polittico, rappresenta su fondo oro San Bernardino da Siena. Il santo in piedi di tre quarti tiene in una mano il libro aperto, la cui scritta è però molto lacunosa e consunta, e indica con la destra il trigramma del nome di Gesù Cristo, IHS. Nato a Massa Marittima nel 1380, San Bernardino si formò a Siena: frequentò gli studi teologici, fondò la compagnia dei Disciplinati Beatae Mariae e nel 1408 entrò nel convento di San Francesco diventando frate francescano dell'osservanza. Nel 1417 intraprese una intensa attività di predicatore che lo portò a viaggiare per l'Italia. In una famosa predica del 28 maggio del 1425 mostrò la 'tabula' con il trigramma di Cristo sormontato dalla croce e inscritto in un sole raggiante. Nel 1438 divenne Ministro Generale dell’ordine Francescano. Si impegnò a rinnovare la regola francescana e affrontò anche temi sociali ed economici, combattendo l’usura. Morì all’Aquila nel 1444 e fu canonizzato nel 1450. Risale all'anno della morte di San Bernardino il dipinto di Pietro d'Ambrogio, nella basilica dell'Osservanza a Siena, la cui iconografia - che ebbe larga fortuna - è ripresa dal dipinto torinese. L'opera della Galleria Sabauda, di modesta qualità, risulta collocabile in ambito senese dopo la metà del XV secolo, nell'orbita di artisti gravitanti intorno a Francesco di Giorgio Martini, quali Matteo di Giovanni e Neroccio di Bartolomeo Landi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100350971
  • NUMERO D'INVENTARIO 1157
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Galleria Sabauda
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2012
  • ISCRIZIONI pagine aperte del libro - PATER... // 'NOME(N) / ...NU(M) ...H / ...NIB' -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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