Santa Caterina martire
dipinto,
La Santa Caterina martire è rappresentata in scorcio, con inquadratura ravvicinata che si taglia alle spalle sulle quali ricadono i lunghi capelli bruni. Il capo è adornato con una corona d'oro e sul lobo è apposto un orecchino di perla. L'orlo dell'abito della santa è riccamente adornato con pietre e perle. La cornice lignea dorata presenta due modanature, di cui l'interna decorata a palmette
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Barbieri Giovan Francesco Detto Guercino (bottega): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Sabauda
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale, Manica Nuova
- INDIRIZZO via XX Settembre, 8, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto faceva parte della collezione del duca Vittorio Amedeo I di Savoia a Torino e compare per la prima volta nell'inventario redatto da Antonio Della Cornia nel 1635. Una "Testa di S. Catterina co' la corona che volta indietro. Del Guercino. Mediocre" viene infatti citata nell'inventario del Mariani al numero 383, indicata nella camera vecchia di S.A.R. (Baudi di Vesme 1897, III p. 48). Nella breve descrizione del Callery, il quale la vide nella Regia Pinacoteca, il soggetto iconografico è mutato in Santa Elisabetta d'Ungheria (Callery 1859). Secondo il Baudi di Vesme si tratta con ogni probabilità delle commissioni eseguite dal Guercino tra il 1624 ed il 1625 per il conte Scarnafigi, ambasciatore della corte sabauda a Venezia, opere citate dal Malvasia che deforma il nome del committente in Schinafisco (Malvasia 2004). Il catalogo del 1971 redatto da Noemi Gabrielli riporta oltre le notizie del Vesme anche il parere del Mahon - una comunicazione orale del 1966 - secondo il quale il dipinto andrebbe espunto dal corpus autografo del Guercino poiché si tratterebbe di esecuzione di scuola (Gabrielli 1971). Le principali monografie dedicate al Barbieri non contemplano tale dipinto, eccetto quella del Salerno che lo riporta tra le opere dubbie attribuite in passato a Guercino (Salerno 1988)
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100350866
- NUMERO D'INVENTARIO 576
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2012
- ISCRIZIONI sulla cornice, lato a sinistra - Rubens - a impressione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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