ritratto di Sibilla di Bressa

dipinto, ca 1750 - ca 1774

Cornice di legno verniciato in bianco con filettature gialle

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 204 cm
    Larghezza: 97 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, non ancora restaurato, fa parte di un più ampio nucleo oggi conservato presso il castello di Racconigi. La tela, uniforme alle altre della serie per dimensioni, raffigura Sibilla di Bressa. Non è legata alle altre dalla catena inventariale S.M., ma da un seconda catena inventariale R di cui porta il numero 926. Secondo l'inventario del Castello di Moncalieri del 1879 nella Galleria con i ritratti della serie iconografica sabauda presente al primo piano della residenza era anche il ritratto di "Sibilla di Beauge, moglie di Amedeo V", registrata con il numero SM. 58. La tela risulta scaricata nel gennaio del 1920 presso il castello di Racconigi, insieme alle altre opere della serie. Per quanto riguarda l'intera serie appare evidente che sia stata via via accresciuta con il trascorrere dei secoli, fino all'Ottocento. I ritratti sono stati oggetto non solo di ripetuti restauri, ma hanno anche subito sensibili modifiche nel corso del tempo (ampliamenti, inserimento o variazione dell'iscrizione identificativa del personaggio ritratto, uniformizzazione dello sfondo), aspetti confermati dall'attuale campagna di indagini. Già C. E. Bertana, aveva individuato la presenza di una galleria di ritratti un tempo a Moncalieri, poi trasferita a Racconigi, non collegandola tuttavia a questa serie. Nuove ricerche hanno interessato una parte delle tele in occasione della mostra di Venaria (2007-2008), evidenziandone l'appartenenza alla galleria moncalierese sulla base di un elenco conservato presso la Biblioteca Reale, datato al 1780 (Misc. Patria 46,24). Il documento del 1780, che si riferisce probabilmente ai lavori necessari alla costituzione della galleria di ritratti voluta nell'ambito del generale rilancio del castello di Moncalieri, intrapreso da Vittorio Amedeo III, appena salito al trono (P. Astrua, 1987 p. 88), riporta tuttavia solo i ritratti dei principi, da Beroldo a Carlo Emanuele III. Non vi compaiono invece le principesse, dato che induce a pensare per queste ultime a una provenienza da altre residenze. Altri documenti relativi a un intervento di restauro avvenuto all'inizio degli anni Settanta del Settecento per opera di Pietro Paolo Wehrlin elencano poi 36 ritratti di principesse sabaude su cui il pittore sarebbe dovuto intervenire, prima di inviarle a Moncalieri fra cui "n° 6 Sibilla Guidonio Bressiae et Beugessiae Filia. Amedei V Sam. comitis uxor" (Bib. Reale, TO, Registri Recapiti, 1772, II, f. 996). Wehrlin afferma di aver compiuto ampliamenti delle tele, o di avervi aggiunto l'iscrizione con il nome dell'effigiata. Nel caso del ritratto di Sibilla, in attesa di conferme frutto di un futuro restauro, è tuttavia possibile ipotizzare che si tratti di una replica dall'originale restaurato da Wehrlin eseguita pochi anni dopo, come lascia credere l'aspetto stilistico e tecnico affine alla tela con Beatrice di Ginevra (R 1518) su cui il recente restauro ha individuato la firma di Vittorio Amedeo Grassi, pittore che già Bertana individuava fra gli autori dei dipinti della Galleria. La firma di Grassi è presente anche sul ritratto, non ancora restaurato, di Amedeo IV (R1486), dato che viene confermato dai ricordi nel diario manoscritto di Carlo Felice, riportati tuttavia erroneamente da Vesme che trascrive "Amedeo V"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100220196
  • NUMERO D'INVENTARIO R 1490
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2020
  • ISCRIZIONI verso - x. R. 1572 - lettere capitali - a pennello/ azzurro - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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