Storie di San Michele Arcangelo
dipinto murale,
post 1450 - ante 1499
Le storie di San Michele Arcangelo costituiscono il più esteso tra i cicli presenti nella chiesa: si tratta di una serie di riquadri, diversi tra loro per forma e per grandezza, disposti su due registri. Diverse scene si riferiscono in parte a episodi avvenuti nel mondo, seguono poi le funzioni celesti ed escatologiche per terminare con il Cristo Giudice
- OGGETTO dipinto murale
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MISURE
Altezza: 4.60 m
Lunghezza: 8.90 m
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di San Giorgio
- INDIRIZZO Piazza Giorgio Anselmi, Valperga (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le storie di San Michele Arcangelo sono desunte dalla Legenda Aurea di Jacopo da Varazze. L'Anselmi aveva avanzato dubbi sulla datazione al secolo XV, legati sia alle differenze con le altre pitture presenti nella chiesa per disegno, colore, presenza di scritte in italiano anzichè in latino, sia al fatto che l'affresco termini proprio dove finiva la costruzione trecentesca. Osservava, inoltre, come dal punto di vista iconografico, i potenti raffigurati al fondo dell'Inferno quasi richiamassero i malvagi condottieri che alla fine del Trecento scorrevano il Canavese, alimentando la protesta contro le teste coronate. La presenza di queste storie legate all'Acangelo Michele, infine, veniva giustificata nella pretesa discendenza arduinica dal santo Arcangelo protettore, nella cui chiesa a Pavia Arduino fu incoronato re d'Italia. Elena Brezzi Rossetti, sebbene si trovasse di fronte dipinti difficilmente giudicabili a causa dello stato di conservazione, li collocava entro l'ultima decade della prima metà del Quattrocento. Alla seconda metà dello stesso secolo li attribuisce Claudio Bertolotto nel corso di un confronto con gli affreschi della chiesa di San Giacomo a Borgiallo. La collocazione del ciclo sulla parete sud della navata centrale è simile al ciclo dei Serra, nella chiesa pievana di San Maurizio Canavese
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100218045-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2014
- ISCRIZIONI nel cartiglio della scena con il vescovo di Siponto - porpone comianto.../ michaelo aparse a l vesco/...acide pse dise siponto/ ...dicendo ...pici cum/ quell omo che nomo gargano/ per la volontade de dio suo medesmo/ se voluto ferie - caratteri gotici - a pennello nero - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0