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bandiera, 1848 - 1848

Il drappo è un tricolore in palo, costituito da tre teli cuciti tra loro, il verde all'asta, il bianco in centro, il rosso al battente. Al centro del bianco (andato perso) è posta l'arme di Savoia moderna inclusa in uno scudo sannitico, il tutto non sormontato dalla corona e bordato con una fettuccia in seta azzurra. Lo scudo era leggermente sovrapposto ai lati ai due teli verde e rosso. Cravatta definita da tre pendenti, in taffetas verde, bianco e rosso, con l'orlo rifinito da una frangia in oro filato

  • OGGETTO bandiera
  • MATERIA E TECNICA seta/ taffetas
    seta/ ricamo
    filo di seta/ lavorazione a telaio
    filo dorato/ lavorazione a telaio
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Armeria Reale
  • LOCALIZZAZIONE Armeria Reale
  • INDIRIZZO p.zza Castello, 191, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In occasione di questa schedatura, non è stato possibile, per il pessimo stato di conservazione del manufatto, aprire la bandiera. ||Il tricolore della fanteria di linea dell'Esercito Sardo modello giugno 1848 appartenuto all'8° reggimento di fanteria di linea della Brigata Cuneo. era in origine alto 160 cm e largo 150. Era un tricolore in palo, costituito da tre teli cuciti tra loro ciascuno largo 50 cm, il verde all'asta, il bianco in centro, il rosso al battente. Al centro del bianco era posta l'arme di Savoia moderna (di rosso alla croce di bianco) inclusa in uno scudo sannitico, il tutto non sormontato dalla corona e bordato di azzurro. Lo scudo era leggermente sovrapposto ai lati ai due teli verde e rosso. Fu distribuito all'8° reggimento fanteria della Brigata Cuneo nell'estate del 1848, successivamente al rientro dell'Esercito Sardo nei confini piemontesi a seguito della temporanea interruzione delle ostilità con l'Austria dell'agosto del 1848. Fu utilizzato dal reparto durante la seconda fase della prima guerra d'indipendenza (1849) e rimase in dotazione al reggimento fino a quando, nel giugno del 1861, fu sostituito con una nuova bandiera modello marzo 1860. Successivamente il reggimento depositò la vecchia bandiera nel Regio Magazzino delle Merci di Torino che, a sua volta la depositò in Armeria Reale nel 1866. Bibliografia: A. Angelucci, Catalogo della Armeria Reale illustrato con incisioni compilato dal maggiore Angelo Angelucci per carica del Ministero della Casa Reale, Torino 1890, p. 488; C. A. Gerbaix de Sonnaz, Bandiere, stendardi e vessilli di Casa Savoia dai Conti di Moriana ai Re d'Italia (1200 - 1861). Tipografia degli Artigianelli, Torino 1911; L. Rangoni Machiavelli, La bandiera tricolore e gli stati italiani del 1848 - 49. Rassegna Storica del Risorgimento, Anno I Fasc. II, Casa Editrice S. Lapi, Città di Castello: 1914; E. Ghisi, Il Tricolore Italiano 1796 - 1870. Rizzoli & C. Milano 1931; E. Ricchiardi, Le bandiere di Carlo Alberto (1814 - 1849). Editrice il Punto, Torino: 2000; R. Cosentino (a cura di), L'archivio storico dell'Armeria Reale di Torino.Umberto Allemandi & C. Torino: 2005; E. Ricchiardi, Bandiere e stendardi dell'Esercito Sardo (1806 - 1866). In prep. In collaborazione con la Regione Piemonte.Centro Studi Piemontesi, Torino. Riferimenti Archivio Storico dell'Armeria Reale:Corrispondenza, fascicolo 348. Strumenti 29
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100216705
  • NUMERO D'INVENTARIO O.037
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali-Armeria Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2010
  • STEMMI al centro - familiare - Stemma - Savoia - di rosso alla croce di bianco
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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