sant'Uberto accanto al cervo

orologio da mensola,
A.g.u (1851-1928)
1851-1928

Base parallelepipeda sormonta da un gruppo scultoreo costituito da un giovane cacciatore (S. Uberto) ed un alto cervo accanto ad un tronco d'albero. Il giovane, con balestra a tracolla sulla schiena e pugnale al fianco sinistro, ha la mano destra appoggiata sul collo del cervo. Una lampadina, collegata a filo elettrico, inserito al centro di una stella a traforo a otto punte, emerge tra le corno dell'animale. Il meccanismo dell'orologio è alloggiato nella base. Rametti di bacche disposti radialmente, nella parte centrale del quadrante.Movimento: diametro 50 mm. Scappamento a cilindro con bilanciere in ottone e spirale di almeno 10 giri. Ponte a sbalzo con regolazione a racchetta. Complesso montato su piattaforma applicata verticalmente alla superficie esterna della platina posteriore, in alto. Solo treno del tempo mosso da bariletto dentato. Lancette leggerissime in ottone sbalzato

  • OGGETTO orologio da mensola
  • MATERIA E TECNICA METALLO
    Ottone
  • ATTRIBUZIONI Czapek Stanislaus Emil (1874/): scultore
    A.g.u (1851-1928): cassaio
  • LOCALIZZAZIONE Castello Ducale
  • INDIRIZZO via Principe Tommaso, 22, Agliè (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il gruppo sultoreo, opera firmata dall'artista boemo Czapek, è datato da A. Paolino al primo decennio del XX secolo, come conferma anche lo stile dell'iscrizione e il decoro floreale sul quadrante. Risalirebbe perciò al periodo in cui l'artista passa dalle opere in grande formato a realizzazioni in chiave ridotta di temi romantici e mitologici (cfr. A. Paolino, in Orologi negli arredi del PalazzoReale di Torino e delle residenze sabaude, a cura di G. Brusa, A. Griseri e S. Pinto, catalogo della mostra, Torino 1988, scheda 126, p. 318; Thieme e Becker, Kunstler-Lexicon, vol. VIII, 1913, pp. 237-238). La lampada a luce elettrica tra le corna del cervo, presente già nell'invetario del 1927, è stata inserita in data sconosciuta. Per la tipologia della cassa A. paolino rimanda a esemplari austriaci di fine Ottocento visibili in Sotheby's Belgravia, English and Continental Clocks and Works of Art, Rugs and Textiles, catalogo dell'asta (Londra, 31 gennaio 1979), 1979, n. 19. Il movimento, come sottolineato da Giuseppe Brusa, ha dimensioni estremamente ridotte, quasi da orologio da tasca, soprattutto comparato alla dimensione della cassa metallica, così grande da rendere quasi impropria la definizione di orologio da mensola (cfr. G. Brusa, in Ibid.)
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100216168
  • NUMERO D'INVENTARIO 1757
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2010
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • ISCRIZIONI sulla fronte della base - HUBERTUS - a impressione -
  • STEMMI sul lato posteriore della base - Marchio - figura di scultore e scritta in caratteri capitali "SCULPTURE" e in corsivo "Hindrier goldscheid/ Wien"
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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